Aeroporto: UE apre procedura infrazione per aiuti

Reggio Calabria Attualità

La Commissione Europea ha aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia in relazione ai finanziamenti pubblici conferiti, dal 2004 in avanti, alla Sogas, la società di gestione dell'aeroporto di Reggio Calabria. La decisione è stata assunta perchè, ad avviso dell'UE, i contributi versati da Regione Calabria e, tra gli altri enti, dal Comune, dalla provincia di Reggio, sarebbero potenzialmente in grado di drogare il mercato del trasporto aereo. Sotto le lenti di Bruxelles è finito, tra l'altro, "un contributo regionale pari a 1.824.000 euro a copertura delle perdite subite da Sogas nel 2004 e nel 2005". Per la Commissione i trasferimenti di fondi operati "da una serie di autorità regionali e locali a Sogas sono stati decisi dalle relative autorità. La misura riguarda pertanto risorse statali ed è imputabile allo stato". Ciò vale anche con riferimento alle camere di Commercio di Reggio e Messina (quest'ultima e' oggi fuori dalla compagine societaria) dal momento che "in Italia le Camere di commercio sono considerate enti locali autonomi di diritto pubblico". Questi trasferimenti di fondi pubblici integrerebbero la fattispecie vietata degli aiuti di stato per diverse ragioni. Innanzitutto, rilevano i commissari, "non vi e' alcuna indicazione del fatto che il principio dell'investitore privato sarebbe applicabile nel caso di specie. Risulta che un investitore privato razionale non investirebbe in un' impresa che ha subito perdite significative negli ultimi anni, in particolare in assenza di un piano di ristrutturazione redditizio o di strategie di investimento proficue". In altre termini, soldi pubblici messi stanziati solo per coprire un buco e senza una reale prospettiva di sviluppo futuro. Rileva ancora la Commissione: " Le autorita' italiane hanno sostenuto che Sogas sarebbe un'impresa in difficolta' ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle aziende. L'Italia, tuttavia, ha specificato anche che la misura in questione non faceva parte di un piano di ristrutturazione e che non esisteva in effetti alcuno piano di questo tipo relativamente a Sogas". La Commissione Europea ritiene che gli aiuti alla Sogas possono falsare la concorrenza nel contesto del sistema territoriale calabro - siculo. Nelle undici pagine che contengono la decisione dell'U.E, viene anche descritto un quadro estremamente negativo dell'aeroporto di Reggio Calabria. In questo scalo "il traffico è stato inferiore a 600 mila passeggeri e a 350 tonnellate di merci nel 2007 e nel 2008. Esso rientra pertanto tra i piccoli aeroporti regionali ( categoria D)". La decisione, comunicata all'Italia con nota dello scorso 22 luglio, giunge proprio quanto gli enti locali (come il Comune di Reggio Calabria), soci della Sogas, stanno per conferire altri danari pubblici a questa societa', periodicamente, chiamata a coprire le pesanti perdite di esercizio.