Caligiuri al convegno internazionale dei filosofi dell’educazione
"L'istruzione e' alla base della convivenza sociale e del progresso civile e in un mondo che cambia sempre più rapidamente c'e' bisogno di nuovi riferimenti pedagogici. Appunto per questo il convegno di oggi, che vede riuniti studiosi di tutto il mondo, assume una grandissima importanza culturale e civile". E' quanto ha dichiarato l'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri portando il saluto della Regione Calabria, insieme al consigliere Ennio Morrone, al convegno mondiale dell'International Network of Philosophers of Education che si svolgerà da oggi fino al 23 agosto all'Università della Calabria. Caligiuri ha proseguito dicendo che "come possiamo sviluppare l'economia, come possiamo apprezzare un quadro di Leonardo da Vinci, come possiamo contrastare il virus Ebola e sopratutto come possiamo scegliere liberamente i nostri rappresentati democratici e controllarli se non abbiamo competenze sufficienti?". Dopo aver esaminato alcuni aspetti dell'educazione contemporanea, l'Assessore ha poi evidenziato che l'istruzione e' stata posta al centro delle politiche della Regione Calabria, come premessa dello sviluppo civile e culturale. In particolare ha evidenziato che e' stato elaborato un "Libro verde sulla scuola in Calabria" per stimolare un dibattito nella società regionale e che quindi sono state investite molte risorse nell'aumento delle abilità di base, lettura, scrittura e matematica, ma sopratutto lettura perché - ha sostenuto - "la conoscenza delle parole viene prima di ogni cosa".
Caligiuri ha poi ricordato che sono stati affrontati due grandi temi: il contrasto alla criminalità organizzata e l'aumento dell'identità facendo conoscere il patrimonio culturale della Calabria. A tale riguardo ha specificato che "abbiamo predisposto progetti specifici come "Una scuola per la legalità" dove abbiamo realizzato il tempo pieno nei comuni della Calabria con maggiore presenza della criminalità. Poi anche "Calabria Jones", il progetto di educazione all'archeologia più imponente mai realizzato in Italia, rivolto a fare conoscere castelli, palazzi, chiese ed aree archeologiche per fare diventare i nostri giovani i primi conoscitori e divulgatori della storia della nostra regione e quindi del nostro Paese". Dopo aver evidenziato come gli studenti calabresi abbiano migliorato negli ultimi anni la loro preparazione sopratutto nella lettura, ha ricordato che "nella prossima programmazione europea abbiamo previsto di investire in modo massiccio nell'istruzione dei primissimi anni di vita perché riteniamo, come spiega il Premio Nobel per l'economia James Heckman, che vadano attenuate le disuguaglianze con interventi tempestivi nelle famiglie". Infine Caligiuri ha ribadito che "nessuna politica pubblica si può sostituire alla qualità e alla motivazioni degli insegnanti, che sono fondamentali. Ci vogliono insegnanti che facciamo comprendere l'utilità e il vantaggio dello studio per comprendere la realtà e costruire il proprio destino. Ci vogliono tanti professori come John Keating, interpretato in modo magistrale dallo sfortunato Robin Williams nello splendido film "L'attimo fuggente", che facciano appassionare al sapere gli studenti, perché abbiamo bisogno di buone idee pedagogiche per rendere migliori le nostre vite".