A Torre Ruggiero il “Pericles International Prize” 2014
Nella suggestiva cornice del borgo di Torre Ruggiero, incastonato tra l’incantevole scenario delle Preserre catanzaresi, si è tenuta la sesta edizione del “Pericles International Prize”. Il prestigioso riconoscimento quest’anno è stato attribuito al premio Nobel per la chimica Aaron Ciechanover.
Ciechanover, israeliano di 67 anni, laureato in medicina a Tel Aviv, è autore di straordinarie scoperte sulla vita delle cellule e sulla morte cellulare dei neuroni nella malattia di Alzheimer e premio Nobel per la chimica nel 2004. Oltre a lui sono stati premiati anche Francesco Salvatore, presidente di Ceinge Naples (biotecnologie avanzate) e Michele Gallucci, direttore del reparto di Urologia all’ospedale “Regina Elena” di Roma. Il tutto è avvenuto alla presenza di personalità del mondo scientifico, di rappresentanti politici come il consigliere regionale Mario Magno e di sindaci e rappresentanti di Comuni dell’area del Soveratese e delle Preserre come Brognaturo, Cardinale, Chiaravalle, Cortale, Gagliato,I acurso, Montauro, Palermiti, San Pietro a Maida, e Sant’Andrea sullo Ionio, San Vito sullo Ionio, Satriano, San Nicola da Crissa Spadola e Vallefiorita.
Il “Pericles International Prize”, che si è tenuto nella location dell’agriturismo “Torello” di Torre Ruggieor, è promosso da Giuseppe Nisticò politico di lungo corso (già presidente della Regione Calabria, senatore e parlamentare europeo), accademico ordinario di Farmacologia presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e uomo di scienza, in collaborazione il sindaco di Torre Ruggiero, l’avv. Pino Pitaro, e l’Amministrazione comunale di Torre Ruggiero. Il premio è nato come sezione scientifica del riconoscimento istituito trenta anni fa dall’Alkmeon International Academy, che ha annoverato nel suo albo d’oro insigni personalità e premi Nobel quali Renato Dulbecco e Rita Levi Montalcini.
Alla cerimonia di ieri pomeriggio non era presente il ministro Maria Carmela Lanzetta impegnata a Roma per motivi istituzionali. Il titolare del dicastero per gli Affari Regionali ha fatto pervenire un messaggio di saluti, sottolineando come la presenza del premio Nobel Aaron Ciechanover che viene da Israele rappresenti un grande significato, anche politico, ed un qualcosa di importante per la Calabria.
Nei suoi saluti introduttivi, il sindaco di Torre Ruggiero, Pino Pitaro, ha commentato come presenza di tanti sindaci del comprensorio rappresenti “un segnale di coesione territotale”, evidenziando altresì il ruolo di Pino Nisticò per il comprensorio e per la continuità del premio Pericle. “La presenza a Torre di Ruggiero – ha aggiunto il sindaco Pitaro - di un premio Nobel che viene da Israele è anche un messaggio di pace in questo particolare momento storico. Ci auguriamo che conferendo il nostro riconoscimento a Ciechanover voli un piccolo segnale di pace per una zona martoriata dalla guerra e dalle divisioni politiche e religiose”.
Il premio Nobel Aaron Ciechanover, dal canto suo, ha fatto proprie le riflessioni di Pitaro, dichiarando come “Il conferimento alla mia persona del Percles International prize assume particolare significativo perché approfondisce il rapporto di amicizia col popolo calabrese grazie alla presenza di tanti sindaci a questa cerimonia. E’ un premio importante, quindi, oltreché per il valore scientifico anche da un punto di vista politico. La presenza di tante autorità istituzionali è un messaggio di pace e solidarietà in un mondo martoriato da divisioni”.
Pino Nisticò, dopo aver ricordato la rilevanza storica dell’area delle Preserre, ha sottolineato come le “motivazioni per il conferimento del premio a Ciechanover sono legate alla scoperte straordinarie che lui ha fatto”.