Pd, Mario Maiolo: non rinunciamo alla condivisione di un Programma

Calabria Politica

Il Consigliere regionale del PD calabrese Mario Maiolo annuncia di voler procedere nella costruzione di un Programma condiviso e partecipato che possa operare da collante per la costruzione di un vero Governo di Responsabilità regionale per permettere alla Calabria di uscire dal guado della paralisi economica, istituzionale e sociale nella quale la regione è precipitata.

“Riunire le forze positive della Calabria, gli Amici della Calabria – afferma Maiolo – e coinvolgerle in un processo democratico, perché condiviso, unitario e partecipato, di costruzione di un Programma per la nostra Regione è un obiettivo irrinunciabile”.

“A tal fine – prosegue Maiolo – venerdì sarà presentata sul web una piattaforma online condivisa per la costruzione del Programma alla quale gli stakeholders attivi sul territorio regionale e impegnati nella vita economica, sociale e politica della Regione, e i singoli cittadini e gruppi di cittadini, potranno accedere per condividere e costruire la loro visione della Calabria del futuro”.

“Il modello per la nuova Calabria dovrà essere ispirato al modello della Strategia a favore dello sviluppo sostenibile vigente in Europa che verte sulla promozione e tutela dei diritti fondamentali, la solidarietà intra- e inter-generazionale, la garanzia di una società aperta e democratica, la partecipazione dei cittadini, delle imprese e delle parti sociali, la coerenza e integrazione delle politiche, l’utilizzo delle migliori conoscenze disponibili”.

“Poche e inderogabili le azioni per dare slancio alla Regione e affrontare un’incisiva azione di governo che vertono sullo sviluppo di temi specifici d’importanza strategica per la crescita della nostra Regione: Lavoro, Occupazione, Precariato, Ricerca, Università, Mobilità, Innovazione, Fondi UE, Economia sostenibile, "Turismi" e riforme dell'assetto istituzionale e burocratico della Regione”.

“È giunto il momento – conclude Maiolo – in Calabria e per la Calabria, di assumersi la responsabilità di individuare soluzioni programmatiche credibili e condivise che siano frutto della collaborazione delle forze positive esistenti in Calabria per la costruzione di un Governo con un programma organico, realistico e lungimirante sulla cui base possa distinguersi chiaramente tra chi ha “a cuore” il futuro della Calabria, vuole mostrare la sua "amicizia" verso la propria terra e chi, invece, vuole mantenere lo stato attuale che agevola direttamente o indirettamente clientelismo e collusione, favorendo la rete negativa che tiene legati i "nemici della Calabria".