“Reggio in Programma”: confronto pubblico fra candidati e città
"Si continuano a fare proclami ed annunci di “eroi” come se alla città servisse un “superman” piuttosto che un processo democratico di rinnovamento partecipato e diffuso con i cittadini protagonisti". Movimento Reggio si è contraddistinto in questi mesi per essere stato sempre propositivo ed offrire “soluzioni” concrete al di fuori di slogan retorici". E' quanto si legge in una nota del Movimento Reggio.
"Confindustria - continua la nota - non ha lanciato un appello; ha fatto un annuncio e lo ha fatto nel peggiore dei modi: screditando tutti gli altri ed esasperando la conflittualità. Mentre si tracciava il profilo di una Figura “unificante”, al di sopra delle parti, con le competenze necessarie per superare la fase critica della città che si facesse promotore di un “patto civico” trasversale e scevro da interessi personali al contempo si mettevano i paletti dicendo che dovesse essere un “imprenditore” limitando la scelta ed escludendo larghe fette di società.
Confindustria è una corporazione di tutela di interessi di una esclusiva fascia socio-economica cittadina ma si comporta come se fosse la città intera.
Reggio è stata sempre fortemente condizionata nelle sue scelte da Poteri forti e Lobbies di vario genere.
Mentre si lamenta l’assenza di Programmi si continua ad alimentare questo patetico “Ballo del Potere” tutto reggino che mette avanti le persone ai progetti ed alle Idee e la città continua a morire; vecchissima politica questa.
Movimento Reggio lancia la proposta di un confronto cittadino in piazza con tutte le forze impegnate in campo per parlare solo ed esclusivamente di “come” risolvere le emergenze cittadine e recuperare la capacità di programmazione e pianificazione dell’ordinaria attività amministrativa. E' quanto scrive il movimento Reggio non può attendere.
“Reggio in Programma” - continua la nota - il primo vero confronto pubblico fra cittadini e “papabili” amministratori in modo che il comune mortale possa valutare direttamente le capacità , lo spessore e le qualità delle figure che si propongono a governare per i prossimi 5 anni.
La città ha bisogno di soluzioni immediate e non di “corse di cavalli”.
Attendiamo l’adesione delle varie forze ed accettiamo che ci venga indicato un luogo per svolgere l’iniziativa non oltre la prossima settimana.
Normalmente nelle più avanzate democrazie vincono le migliori idee e non i candidati con il migliore “pedigree”.