Scuola: Lanzetta, presidio contro l’illegalità
La scuola è un "presidio contro l'illegalità e un organo vitale della nostra democrazia". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta che stamattina ha inaugurato l'anno scolastico a Locri, nel Liceo "Ivo Oliveti", dove ha studiato e si è diplomata.
"In molte zone del nostro Paese, la scuola rappresenta un vero e proprio baluardo dello Stato, un presidio contro l’illegalità", ha detto il Ministro, sottineando che "ci sono territori in cui la battaglia contro la dispersione scolastica va combattuta con coraggio e determinazione, perché l’educazione è spesso l’arma fondamentale per sconfiggere la criminalità".
Accanto al Ministro Lanzetta, nel giorno della prima campanella, anche alcune compagne di scuola e due professoresse della sua classe.
Per Lanzetta, "la lotta all'abbandono scolastico deve essere una priorità: vincere la dispersione dei talenti, la rassegnazione che colpisce le centinaia di migliaia di ragazzi che non studiano e non lavorano è fondamentale per far rinascere l'Italia".
"La scuola - ha detto - è il principale strumento di mobilità sociale, è il luogo in cui, indipendentemente dalle condizioni di nascita di ciascuno di noi, si hanno gli stessi strumenti per crescere, imparare, entrare nella società e nel mondo del lavoro. Solo così si costruisce una democrazia".