Prelevava soldi da conti correnti, arrestata dipendente poste

Reggio Calabria Attualità

La Polizia postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, in esecuzione di un provvedimento del Gip di Palmi richiesto dalla locale Procura della Repubblica, ha tratto in arresto una dipendente dell'ufficio postale di Gioia Tauro. La donna, 39 anni, di cui non sono state rese note le generalita', e' accusata di peculato, falso, accesso abusivo a sistema informativo: reati aggravati dalla continuita'. L'attivita' investigativa ha preso il via dopo la denuncia di un correntista che, nel giro di poco tempo, si e' visto sottrarre dal suo conto ben 14 mila euro. L'impiegata postale - secondo la polizia -, accedendo abusivamente ai sistemo informatici, si sarebbe procurata i dati necessari per effettuare dei prelievi dal conto corrente di un cittadino. Successivamente riempiva gli appositi moduli come se l'interessato si fosse presentato alla sportello per prelevare il danaro. Nell'ambito della stessa operazione . e' stato accertato che la stessa dipendente e' responsabile anche di altri reati commessi all'interno dell'ufficio postale ed ai danni di Poste Italiane: reati emersi in sede di attivita' ispettiva svolta dai funzionari di Poste. E' risultato, infatti, che l'operatrice tratta in arresto si sarebbe impossessata di ingenti somme di danaro in carico all'ufficio postale.