Cambio di guardia al comando provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro
Il 15 settembre scorso è avvenuto l’avvicendamento al vertice del Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro. Felice Di Pardo – Comandante uscente – ha, infatti, “ceduto il testimone” a Maurizio Lcia – Comandante subentrante. Lucia è nato a Roma il 26 novembre 1962 ma è vi ssuto a Catanzaro fino a quando non ha assunto servizio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Dopo aver prestato servizio in qualità di funzionario tecnico presso ilComando di Pistoia dapprima e, successivamente presso quello di Vercelli, è stato promosso Dirigente dall'1 gennaio2002.
In qualità di Comandante Provinciale ha diretto il Comando di Biella, quello di Novara e quello di Taranto. Promosso Dirigente Superiore dall'1 gennaio 2011 ha diretto il Comando Provinciale di Catania prima diapprodare a Catanzaro.
“Nell’assumere servizio in questa Provincia, la mia provincia, desidero rivolgere un caloroso saluto a tutte le testate giornalistic he con l’auspicio, anzi la convinzione, che le stesse dedicheranno la giusta attenzione a lle attività istituzionali svolte da questo Comando Provinciale. Ciò, prin cipalmente, per consentire al cittadino-contribuente di rendersi conto dell’impegno di questa Istituzione ed ancorchè per favorire – attraverso l’informazione – la crescita delle conoscenze in tematiche di sicurezza tecnica di cui Noi Vigili del Fuoco siamo “ambasciatori”.
“Venire a Catanzaro per me, calabrese e figlio di questa terra e di questa Città, è al tempo stesso un grande onore oltre che un piacere. Non posso nascondere in proposito una forte e particolare emozione che in questi primi giorni di lavoro in Catanzaro ho provato e provo. Spero davvero di poter fornire - unitamente ai Miei Uomini e Donne - un importante contributo nell’erogazione della missione istituzionale e quindi nel garantire “sicurezza tecnica” ai cittadini di questa provincia.”
Felice Di Pardo ha lasciato Catanzaro per assumere la Direzione del comando Provinciale di Campobasso.
