“Carta dei luoghi”, Regione: ingente patrimonio di dati per conoscere il territorio
L’Assessore regionale all’Urbanistica Alfonso Dattolo ha introdotto i lavori del Workshop che si è tenuto nella Sala conferenze di Fondazione Terina, a Lamezia Terme, in cui sono stati forniti ai sindaci della Calabria i dati geografici afferenti la “Carta dei luoghi” della Calabria.
Dattolo – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – ha sottolineato la portata del progetto che ha evidenti ricadute in termini di conoscenza del territorio: “Abbiamo inteso offrire ai 409 Comuni della Calabria – ha sottolineato – un ulteriore dato geografico di conoscenza dell’uso del suolo, dei vincoli e degli usi civici. Un importante contributo ai sindaci quale supporto alla pianificazione territoriale. È questo un approccio che va nella direzione dell’ “open data” e testimonia sia la valenza scientifica che quella turistico-culturale del progetto”.
L’Assessore Dattolo, che ha proseguito ringraziando gli intervenuti al Workshop (oltre 250 persone tra sindaci, amministratori locali e professionisti), i quali hanno gremito la sala conferenze di Fondazione Terina, ha concluso i lavori ricordando come “il dato territoriale distribuito nell’occasione ai Comuni della Calabria contribuisce a qualificare le scelte dell’uso del territorio”.
Dopo l’Assessore regionale all’Urbanistica è intervenuto Peppino Vallone, sindaco di Crotone, in veste anche di rappresentante dell’Anci Calabria. Vallone ha dato atto all’Assessore Dattolo “di aver voluto trasferire ai Comuni della Calabria un ingente patrimonio di progetti digitali che consente alle amministrazioni comunali di risparmiare da un lato consistenti risorse finanziarie, ma anche di semplificare i processi tecnico-amministrativi. Secondo Saverio Putortì, Dirigente generale del dipartimento Urbanistica, “la massiccia presenza all’evento oggi testimonia quanto sia stato prezioso il lavoro di confronto che abbiamo voluto realizzare come Dipartimento con gli Enti Locali.
Sull’informazione territoriale - ha aggiunto - abbiamo tracciato un percorso che permette a tutti di avere a disposizione in formato digitale i dati territoriali del proprio Comune”. A seguire sono intervenuti Domenico Modaffari, dirigente del Settore 2 del Dipartimento Urbanistica e rup del progetto “carta dei luoghi”, Rita Laurenzano, esperta di livello nazionale di usi civici e Ruggero Palumbo che si è soffermato, invece, sull’uso del suolo.
“Il progetto – ha sottolineato Modafferi - è stato realizzato dall’Assessorato regionale all’Urbanistica con lo scopo di dare ai Comuni un esatto quadro conoscitivo dell’uso del territorio. La carta consiste di un database relativo a tutti i dati di pericolosità di frana esistenti e contenuti negli strumenti urbanistici vigenti (PRG, varianti ai PRG, Piani Particolareggiati, Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali).
Tra i dati rilevati – ha proseguito - anche quelli relativi al Repertorio regionale dei vincoli (SIRV) e degli Usi Civici, mediante la realizzazione di servizi di consultazione delle banche dati cartografiche e alfanumeriche in funzione della profilatura degli utenti, e che andranno ad integrarsi nel portale dell’attuale Sistema cartografico regionale. Le banche dati comprendono vincoli d’interesse storico, artistico, archeologico”.