Cosenza: domani presentazione della XXXIV Sagra dell’Uva e del Vino Donnici
La Sagra dell’Uva e del Vino Donnici, giunta alla sua XXXIV edizione, riparte dal nuovo auditorium polifunzionale delle Vigne che sarà inaugurato domani, martedì 30 settembre, alle ore 11,00, e che sarà intitolato alla memoria del giornalista cosentino Alessandro Bozzo, scomparso il 15 marzo del 2013.
Subito dopo l’inaugurazione dell’Auditorium e la cerimonia di intitolazione, alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto, sarà illustrato il programma della XXXIV edizione di “Sapori d’autunno”, questa la denominazione assunta dalla sagra da tre anni a questa parte, per esaltare maggiormente la sua vocazione verso l’enogastronomia di eccellenza espressa dal territorio di Donnici.
Alla conferenza stampa prenderanno parte, oltre al Sindaco Occhiuto, anche gli assessori al turismo e al marketing territoriale Rosaria Succurro e alla crescita economica urbana Nicola Mayerà. L’Associazione culturale “Vivi Donnici”, cui l’Amministrazione comunale ha affidato, per il terzo anno consecutivo, la gestione dell’organizzazione della Sagra dell'Uva e del Vino, sarà rappresentata in conferenza stampa dal portavoce Michele Presta.
All’incontro con i giornalisti prenderanno parte inoltre i consiglieri comunali Massimo Bozzo e Francesco Spadafora che appartengono al territorio di Donnici. Le cantine del Donnici doc, che quest’anno da cinque sono diventate sette, saranno rappresentate, invece, dal produttore Ippolito Spadafora che insieme agli altri rappresentanti delle aziende vitivinicole del territorio, firmerà, al termine della conferenza, il protocollo d’intesa attraverso il quale si ufficializzerà la nascita dell’Unione Cantine Donnici.
Nel corso della conferenza stampa, sarà consegnato, infine, il Premio “Grappolo d’Oro”, giunto alla sua terza edizione e del quale è ispiratore il Consigliere comunale Massimo Bozzo. Quest’anno il riconoscimento viene attribuito al prof. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical, “per l’importante contributo – è detto nella motivazione – dato alla crescita culturale del territorio calabrese, alla città di Cosenza ed alla comunità donnicese, orgogliosa di annoverarlo tra i suoi figli più rappresentativi”.