Locri: picchiava e derubava cittadini stranieri, arrestato minorenne
Importante colpo dei carabinieri della compagnia di Locri, guidata da Pietro Pizzati, che hanno arrestato un minore, F.A., perchè ritenuto responsabile di rapine, pluriaggravate anche dall'aver agito con finalità di discriminazione e odio etnico, lesioni aggravate e porto di arma atta ad offendere. L'arrestoè avvenuto in esecuzione di un'ordinanza coercitiva emessa dal G.i.p. presso il tribunale dei minorenni di Reggio Calabria, su richiesta della procura dei minorenni. Il giovane, incensurato, rappresenta la terza generazione di una famiglia locrese saldamente legata alla 'ndrangheta. Il minore è ritenuto responsabile di aver rapinato, nel maggio scorso, un extracomunitario indiano del portafogli e del cellulare, procurandogli anche lesioni aggravate e di aver tentato, sempre nella stessa giornata del maggio 2010, di rapinare, in due distinti episodi, altri due indiani, procurando loro lesioni aggravate anche al volto, utilizzando un coltello. Questi gravi reati sono inoltre pluriaggravati anche dall'aver agito con finalità di discriminazione e odio etnico. Nell'indagine svolta dai carabinieri di Locri è stata particolarmente utile la collaborazione offerta dalle vittime, giovani indiani, che non hanno esitato a denunciare i fatti e contribuire all'identificazione dell'autore. Gli indiani residenti a Locri avevano già fornite il loro contributo nella nota operazione "Lacks" condotta nel giugno 2009 con decine di arresti dalla compagnia di Locri, che sgominò un'associazione per delinquere finalizzata all'ingresso e alla permanenza clandestina in Italia di indiani. Il minore e' stato associato all'istituto penitenziario per i minorenni di Catanzaro, come disposto dall'A.g. .