Meda: “Sport per diversamente abili... a Reggio dormiamo”
"Domenica scorsa si è svolta un'interessante manifestazione a Piazza San Pietro organizzata dal Compitato Italiano Paraolimpico denominata "Believe to be alive". Sotto la regia di Luca Pancalli, Presidente Nazionale del Cip, si sono svolte varie dimostrazioni delle discipline praticate dagli atleti di varie squadre aderenti al Comitato. Il nome della manifestazione, “credere per essere vivo” lancia un messaggio di speranza a quanti vivono in solitudine e nel disagio le proprie ploblematiche". E' quanto scrive Massimo Pansera, candidato Libertà ed Esigenze Sociali.
"Papa Francesco - continua la nota - all'Angelus per l'abbattimento delle barriere architettoniche: “Auspico che le istituzioni e i singoli cittadini siano sempre più attenti a questo importante obiettivo sociale”.
Questo monito dovrebbe far riflettere la futura Amministrazione Comunale di Reggio Calabria.
Cosa facciamo di fatto per essere solidali con i diversamente abili sia nella vita giornaliera e quali strategie o programma politico dei futuri sindaci ne tiene conto.
Di fatto la nostra città, già povera di impianti sportivi non tiene assolutamente conto delle varie problematiche delle persone meno fortunate che sono relegate a casa per il maggior tempo della loro vita.
A parte il periodo riabilitativo nei Centri convenzionati presi in carico fino alla maggiore età, dopo vi è solo il nulla.
Quindi una vita fatta di solitudine all'interno della propria famiglia, con nessuna possibiltà di integrazione sociale o lavorativa.
Lo sport può rappr4esentare un valido momento di aggregazione e di coinvolgimento, e di fatto esistono due squadre due di pallacanestro in carrozzina nella nostra città.
Ma il basket in carrozzina non è l'unica disciplina sportiva, e non tutti possono praticarla.
Nel programma di politiche sociali del mio Movimento, Libertà ed Esigenze sociali abbiamo ipotizzato una sinergia con Il Comitato Italiano Paraolimpico e con Special Olympics per favorire lo sviluppo nella nostra città di tali Federazioni Sportive per dare finalmente uno spiraglio di luce ai nostri concittadini meno fortunati