Meda: “Anziani sempre più soli e abbandonati a se stessi”
Per la maggior parte hanno più di 75 anni e non sono seguiti dai servizi sociali, sono a forte rischio di emarginazione ed esprimono un grande bisogno compagnia e la possibilità di muoversi nel territorio, sono gli anziani seguiti dai volontari di varie associazioni onlus in tutta la nostra città.
La crisi ed i tagli al sociale hanno inciso fortemente sul volontariato e le associazioni hanno registrato una oggettiva difficoltà nell’arruolare nuovi volontari da coinvolgere in questo settore, inoltre sono in forte riduzione gli stanziamenti sociali pubblici finalizzati all’attivazione di convenzioni e di protocolli d’intesa.
Isolamento fisico e relazionale, redditi bassi e povertà investono fasce sempre più ampie di over 65. Gli anziani sono sempre più soli e vivono una quotidianità difficile e faticosa, dovendo fare i conti con la disgregazione delle reti parentali ed amicali e con i ridotti servizi socio-assistenziali garantiti dagli enti locali.
"Stanno crescendo molto i bisogni espressi dagli anziani più fragili -sottolinea il presidente del Movimento Autonomo Alternativo (M.A.A.) Pietro Marra- e purtroppo siamo in presenza di un arretramento dei servizi socio-assistenziali pubblici, un fatto drammatico e inaccettabile che mette il volontariato in una condizione di dover non integrare i servizi, ma sostituirli. La chiusura di piccole strutture ospedaliere che si sta abbattendo sul sistema sanitario avrà, temiamo, ripercussioni molto pesanti soprattutto sulle persone non autosufficienti. E' giusto razionalizzare e combattere gli sprechi e i privilegi, ma non devono essere colpiti i cittadini anziani bisognosi di cure e assistenza".
Libertà Esigenze Sociali nasce anche per un sostegno alle fasce di anziani più deboli con problemi motori e non che si sentono abbandonati dalla società e dalle Istituzioni che invece dovrebbero garantire loro una maggiore dignità di vita.