Furti: arrestata banda di georgiani, sequestrata penna/pistola
Personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Calabria, nel prosieguo dell'attività investigativa svolta a seguito dell'arresto in flagranza dei due cittadini georgiani Arnis Ekis e Giorgi Nadiradze avvenuto la sera del 2 agosto scorso, ha eseguito due provvedimenti restrittivi della libertà personale, richiesti al G.I.P. dal Pubblico Ministero competente, a carico delle due donne georgiane, compagne dei due arrestati, ritenute componenti del gruppo criminale dedito a furti in appartamento. Le due donne Nino Mdinaradze 26 anni, per la quale è stato emessa la misura della custodia in carcere, e Nino Gurchiani 30 anni, posta agli arresti domiciliari in quanto madre di un bimbo di 6 mesi, sono state ritenute compartecipi dei reati contestati ai due uomini, compresa la detenzione illegale di armi, il possesso dei numerosi documenti di identità lituani risultati falsi, la ricettazione ed altro. L'attività investigativa prosegue in quanto altri cittadini georgiani sono al vaglio degli inquirenti al fine di determinare loro responsabilità all'interno della banda di soggetti dediti ai furti in appartamento.-Nel frattempo dall'analisi dei gioielli, monili in oro ed orologi sequestrati in quantità notevole, si deve aggiungere una penna d'orata che dall'analisi balistica più approfondita effettuata nei giorni trascorsi da personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, si è rivelata essere una micidiale penna/pistola cal. 22 con il colpo inserito e pronta all'uso. Tale arma clandestina va a sommarsi alle altre due rinvenute, per le quali sono stati individuati i relativi proprietari che le detenevano legalmente e che erano stati vittime della banda criminale. La Beretta cal. 6,35 rubata a Milano lo scorso anno, mentre il revolver rubato, unitamente ad altri gioielli, nell'aprile scorso in un appartamento della zona nord della Città di Reggio Calabria. A seguito di altre perquisizioni domiciliari effettuate in altra "covo" utilizzato della banda, sono stati rinvenuti e sequestrati altri oggetti nonché tutta una serie di borse griffate ancora avvolte nelle loro custodie, la cui genuinità è in corso di accertamento.