Gentile: “Punteremo su stato sociale e tagli agli sprechi”
"D'Ascola rappresenta la sintesi necessaria. La Calabria ha bisogno di governabilità e stato sociale. La sperimentazione di Alternativa Popolare parte da Ncd e Udc ma va ancora oltre. Ambiamo a rappresentare le esigenze di governabilità di una Regione che non riesce ad uscire fuori dalle secche della povertà". L'ha detto il coordinatore regionale del Ncd, Antonio Gentile.
“Nico D'Ascola è figlio di quella cultura che è progressista nelle idee e conservatrice nei valori: è l'espressione di una grande città metropolitane, Reggio Calabria, di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi. Il nostro programma sarà di rigore sugli sprechi ma di apertura sullo stato sociale: non è possibile che nella nostra terra ci siano medici e professionisti precari da 10 anni e poi dirigenti illegittimi che hanno percepito centinaia di migliaia di euro annui.
La sfida che ci attende- ha aggiunto Gentile- è quella di semplificare e di azzerare il modello di Regione che conosciamo. Pensiamo alle macroaree- ha detto ancora Gentile- e a un parlamento regionale che si riunisca settimanalmente e diventi Assemblea
Queste quattro settimane devono vedere proposte concrete e non scontri tra persone- ha detto ancora Gentile- a cui ovviamente non parteciperemo. I nuovi ospedali di Cosenza e Reggio, la loro affiliazione di fatto al sistema universitario di Catanzaro ma anche di Cosenza - ha proseguito Gentile- saranno alcune delle proposte che sittoporremo come Alternativa Popolare. Quagliariello, Cesa e Alfano stanno costruendo un polo agganciato alla tradizione del partito popolare europeo- ha aggiunto Gentile- che punta, insieme ai progressisti, a cambiare l'Europa partendo dalle Regioni”.