Scioperi: stop sindacati base, manifestazioni in tutta Italia
È in corso lo sciopero generale di 24 ore proclamato da Usb, Or.S.A. e Cib Unicobas, contro il jobs act, in difesa e per l'estensione dell'art.18 dello Statuto dei Lavoratori; contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego e per l'occupazione. Disagi previsti soprattutto nei settori dei trasporti e della scuola anche se al momento non sembrano emergere criticità evidenti.
Le manifestazioni sono previste a Trieste, Trento, Torino, Novara, Alessandria, Genova, Milano, Venezia, Vicenza, Bologna, Firenze, Perugia, Napoli, Campobasso, Potenza, Bari, Catanzaro, Catania, Palermo, Cagliari. A Terni, presidio presso la Ast. A Roma si tiene la manifestazione regionale del Lazio, con delegazioni provenienti anche da Marche ed Abruzzo.
In particolare, per i trasporti, si astengono dal lavoro tutti i lavoratori addetti a quello marittimo, ferroviario, urbano e i dipendenti dell'Anas. A Roma, metro e bus si sono fermati dalle 8,30 fino alle 17 per poi astenersi ancora dalle 20 fino a fine giornata. Nella metro della Capitale, inoltre, sono stati disattivati scale mobili e ascensori a causa dell'assenza del personale di vigilanza. Stop del trasporto pubblico anche a Milano (dalle 8,45 alle 15 e poi dalle 18 fino a fine giornata). Solo a Torino, la protesta è stata cancellata per garantire la celebrazione del salone gastronomico del Gusto.
Disagi in vista anche per chi viaggia in aereo: ad esempio la compagnia aerea spagnola Vueling ha già cancellato 38 voli in partenza da Fiumicino. Nel trasporto marittimo, si ferma sia il personale amministrativo sia l'equipaggio e quindi saranno a rischio i collegamenti con le isole. La protesta coinvolge inoltre ministeri, università, scuole e strutture sanitarie sia pubbliche che private. (AGI)