Colpo alla cosca di Oppido Mamertina: 10 arresti e una confisca da 20 mln

Reggio Calabria Cronaca
Le confische

I Carabinieri di Oppido Mamertina hanno eseguito l'applicazione di una decina di misure preventive personali a carico di soggetti appartenenti alla cosca Mazzagatti-Rustico. Le indagini hanno accertato come il gruppo Mazzagatti-Rustico, approfittando della forza intimidatrice derivante dal fatto di essere una consorteria criminale di stampo 'ndranghetistico presente sul territorio con propri esponenti, nonché avvalendosi di uno speciale rapporto fiduciario intercorrente con gli stabilimenti calabresi della Italcementi S.p.A., si fosse progressivamente affermato nel campo dell'imprenditoria ed in questa, in particolare, nel settore della commercializzazione del cemento. In sostanza, le imprese riferibili al nucleo familiare Mazzagatti si sono, in tal modo, imposte tra il produttore del cemento e l'imprenditore edile acquirente praticando prezzi notevolmente superiori a quelli di mercato per la fornitura del cemento. La guardia di finanza ha confiscato aziende, patrimoni aziendali beni mobili ed immobili per un valore pari a 20 milioni di euro.

Le aziende confiscate sono: Tra.Co.Cem. S.r.l., con sede legale ed operativa (c.da Maida) in Catanzaro, Tra.Re.C. S.r.l., con sede legale ed operativa (c.da Maida) in Catanzaro, C.M.G. S.r.l. e la ditta individuale Misale Caterina entrambe con sede legale ed operativa in Oppido Mamertina (RC).