Dodicenne investito da auto pirata: confermata morte cerebrale

Vibo Valentia Cronaca

Versa in stato di morte cerebrale Giuseppe Pontoriero, 12 anni, investito ieri sera, nel vibonese, da un'auto pirata. Lo comunica La Direzione dell'Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro, dove il bambino è stato ricoverato. "Il paziente, in seguito ad incidente stradale, - si legge nella nota diramata - è stato trasportato dal servizio di elisoccorso 118 presso la struttura del DEA dell'Azienda Ospedaliera dove giungeva alle ore 15:54 di ieri. Il piccolo al suo arrivo versava già in uno stato di coma profondo da edema cerebrale massivo ariflessico. Alle ore 16 veniva trasferito nel reparto di rianimazione, e dopo 7 minuti veniva sottoposto a tac total body. Nelle ore successive e' stata prestata assistenza neuro chirurgica, ortopedica e rianimatoria. Alle ore 9,30 di stamani e' stato accertato lo stato di "morte cerebrale". La famiglia è stata informata sull'avvio della procedura d'osservazione clinica dello stato cerebrale - conclude la nota - previsto dalla legge, e viene costantemente sostenuta dai servizi assistenziali aziendali".Gli organi del ragazzo saranno espiantati. Il cuore del bambino, secondo quanto si apprende, ha finito di battere all'ospedale "Pugliese" di Catanzaro dove era stato ricoverato in gravissime condizioni nel pomeriggio di ieri. Stamattina i carabinieri avevano arrestato i fratelli Antonio e Gennaro Vecchio, considerati resposnabili del sinitro, con l'accusa di omissione di soccorso e lesioni gravissime. In seguito al decesso la loro posizione e' destinata ad aggravarsi in omicidio colposo. Della morte e' stato informato il sostituto procuratore della Repubblica Fabrizio Garofalo il quale, contestualmente all'espianto degli organi voluto dai genitori del piccolo Giuseppe, ha dato incarico al medico legale, dottoressa Katiuscia Bisogni di eseguire l'autopsia.

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