Rizziconi, convegno pastorale diocesano dal titolo: “Fulgore della Verità”
Venerdì 7 e sabato 8 Novembre alle ore 16,00 si terrà, nell’Auditorium diocesano “Famiglia di Nazareth” di Rizziconi, l’annuale convegno pastorale diocesano dal titolo: “ Fulgore della Verità”. Alla stregua degli anni precedenti, il tema scelto da mons. Francesco Milito, vescovo della Diocesi di Oppido Palmi, segue il filone del motto episcopale. All’Anno Cantiere sulla Fede, a suo tempo indetto da Papa Benedetto XVI, e all’Anno della Carità, proclamato nella Cattedrale di Oppido Mamertina nell’Ottobre 2013, l’anno 2014-2015 avrà come sfondo pastorale il tema della Verità. Il convegno sarà l’occasione per delineare i progetti e le direttive catechetiche per i mesi che seguiranno.
L’evento si suddivide in due sessioni previste nell’arco della due giorni di lavori. Oltre al vescovo, che introdurrà i lavori spiegando il perché del passaggio dalla Carità alla Verità, relazioneranno tre illustri personalità del mondo cattolico: mons. Ignazio Sanna, arcivescovo di Oristano e membro della Commissione episcopale per la Dottrina della Fede, che tratterà dell’importanza dei cammini verso la Verità nella poliedrica società attuale. Sabato sarà la volta del prof. Bruno Mastroianni, docente di Media Relations presso la Facoltà di Comunicazione dell’Università della Santa Croce in Roma, con una relazione su “Comunicazione e verità nell’epoca dei Social Network”. Infine, concluderà i lavori il dott. Vittorio Sozzi, direttore dell’Ufficio nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per l’educazione, la scuola e l’Università e responsabile del celebre Progetto Culturale della Chiesa cattolica, che tratterà sull’importanza dei metodi di ricerca per giungere alla verità. L’appuntamento è pensato per tutti - sacerdoti, religiosi e laici – nell’ottica di una nuova visione del cammino verso la Verità nella Piana di Gioia Tauro.
«Nell’invocare dal Signore la grazia della docilità alla verità – così si legge nell’invito di mons. Milito - saremo illuminati sui motivi fondanti e profondi e sulle iniziative che ne accompagneranno assimilazione e traduzioni pratiche, poiché la verità, infatti, non meno della carità, ha sorgente divina e influssi umani. Solo camminando in essa, si cammina nella luce, si procede, cioè, sicuri per le vie della vita».