Riposo, riflessioni ed un cambio di presidenza, sono le tre forze nuove che orienteranno il Crotone in queste ultime nove giornate di campionato. Ancora si gioca per la salvezza, nell'assoluta consapevolezza che le probabilità sono dettate solo dalla "matematica", che non spegne la speranza e non vieta di sognare.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Il neo presidente, Gianni Vrenna, ha rilanciato con un “premio salvezza” una maggiore richiesta di energie ai propri giocatori e che farà piacere alla Lega Calcio. Ma non sarà questo a tenere alto l'orgoglio dei “ragazzi” di mister Nicola: hanno dato sempre il massimo delle loro energie e con alta professionalità, secondo il credo del proprio allenatore.
Il campionato di serie A è caratterizzato da sfaldature enormi che spaccano in tre tronconi la classifica e, da molti anni, statisticamente due squadre delle tre promosse dalla B retrocedono. Il Crotone è tra queste: una neo promossa flagellata da torti arbitrali, spesso taciuti, da un “mercato” governato dai grandi club e col solo vanto di averli avuti ospiti tra le proprie mura.
Il Crotone, dal suo penultimo posto, ha due ostacoli da superare: il Palermo e l'Empoli, con 27 punti disponibili. Delle nove partite, la prima giornata se la gioca a Chievo, un avversario spigoloso con qualche esperienza in più nella massima serie e giocatori di livello tecnico di qualità superiore, ma che non ha più nulla da chiedere, per la sua stabilità di classifica.
Per i pitagorici, invece, al Bentegodi di Verona, “è una delle ultime possibilità che abbiamo e non vogliamo sprecarla. A Verona dobbiamo dare una svolta al nostro campionato e non abbiamo più il tempo di guardare contro chi giochiamo”, ha puntualizzato Cordaz, che ancora crede al miracolo, in sintonia con Davide Nicola che, in caso di salvezza, mette un tassello importante per la sua professione, anche se lontano dalla Calabria.
Quindi, “uno per tutti ... tutti per uno”, il gruppo resterà granitico fino all'ultimo respiro di campionato. Il riposo ha fatto recuperare energie, volontà e tanta voglia di lottare. Una sosta che ha permesso al mister di sperimentare altre strategie di allenamento: "abbiamo fatto un lavoro duro e recuperato molto sul piano psicologico".
Contro il Chievo, la parola d'ordine è “mettere maggiore qualità sotto porta”, non si segna da otto partite! Attesa la sfida tra Inglese e Falcinelli.
I 24 CONVOCATI DEL CROTONE
- Cordaz, Festa, Viscovo, Dussenne, Sampirisi,Ferrari, Rosi, Dosantos, Ceccherini, Martella, Mesbah, Nalini, Rodhen,Crisetig, Barberis, Suljic, Acosty, Stoian, kotnik, Falcinelli, Tonev, Trotta, Simy, Capezzi. All. Nicola.
L’ARBITRO
- Chievo-Crotone sarà diretta da Calvarese di Teramo. Assistenti: Schenone e Prenna; IV: Vivenzi; ADD1 Banti; ADD2 Manganiello.