Crotone, l’attesa per la Fiera Mariana, i tempi stretti e i dettagli mancanti: “Simu ‘mprazza a ra Madonna”?

28 marzo 2019, 13:18 Sr l'impertinente

“Come il bambino non si stanca mai di ripetere ‘mamma’, così il cristiano ripete sempre lo stesso saluto a Maria”. (Henri Dominique Lacordaire)


di Sr* l'impertinente

Sarà una fiera della Madonna di Capo Colonna in grande stile, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, nel massimo confort per commercianti e visitatori e, addirittura, più lunga degli altri anni.

Lo ha annunciato il sindaco in persona, accompagnato nell'occasione, dall’assessore alle Attività produttive, Sabrina Gentile e con il rinforzo dell’assessore Telemaco Pedace e della consigliera Angela Familiari (LEGGI).

Certo, visto come andò la passata edizione, in molti pensarono, malignamente, che quest’anno proprio la Gentile non avrebbe mangiato la cuzzupa ancora nella grinta di Pugliese ma, nonostante tutto, nessuno è riuscito a schiodarla dalla poltrona.


“Chi confida in Maria

non si sentirà mai defraudato”.

(San Giovanni Bosco)


C’è incredulità sul fatto che l’assessore sia ancora assisa sulla sua poltrona in piazza della Resistenza nonostante le vicende” dell’anno scorso, quando si scongiurò il rischio di una mancata realizzazione della fiera proprio per il rotto della cuffia. E dopo varie strigliate in Prefettura (LEGGI).

E nonostante il fatto, anche, che sebbene si fosse nel periodo della più sentita festa sacra cittadina, si registrò comunque il record di bestemmie dei residenti, irati dai disagi patiti per traffico e caos.

È rimasta lì, al suo posto, perfino dopo aver litigato - e in più di un caso - con i commercianti, che l’avevano più volte sfiduciata fuori e dentro il palazzo comunale. Ma tant'è!


“Santa Maria, donna senza retorica,

prega per noi inguaribilmente

malati di magniloquenza”. (Don Tonino Bello)


Ma scurdammoce o passato, simmo e … Crotone, paisà, e torniamo ad occuparci della fiera di quest'anno che, tra l’altro, presenta qualche novità, cadendo in coincidenza col 500° anniversario della Festa Mariana (LEGGI).

I dettagli sulla sua collocazione sono stati forniti nel corso di un’apposita conferenza stampa, in cui, però, non è stato riferito niente di nuovo, certamente non più di quanto già sbandierato su siti internet e giornali.

La principale delle novità - che l'amministrazione voleva tenere riservata - è che il “mercato” si svolgerà nell'area portuale; dunque non più in pieno centro, con tutte le ovvie conseguenze in termini di traffico e disagi.


“Chi nutre nel cuore

un amore festoso

verso la Madonna

ottiene in cambio

un gaudio eccellente”.

(Edward Poppe)


La fiera, dunque, durerà due giorni in più del solito. Ci saranno anche le giostre che, invece, non si sposteranno dalla zona di sempre, con annesso l’ormai leggendario panino fituso.

È stato assicurato, poi, che l’aria fieristica avrà addirittura una zona parcheggio di ben 15 mila metri quadri: ma siamo certi che, ciononostante, non si potrà impedire ai soliti furbetti di trovare il modo di cimentarsi lungo la strada in fantasiosi e pericolosi posteggi.

Inoltre, vi saranno uscite di sicurezza e vie di fuga: nientemeno? Come se qui fossero una “eccentrica” ed originale novità e non una routine in altre realtà consolidata.


“È anche grazie al culto mariano

che la donna è stata rivalutata

nelle società medievali”. (Jacques Le Goff)


La cosa che però ci ha colpito - considerata la tempistica dello scorso anno quando, come si ricorderà, alla vigilia ancora non si sapeva se la Fiera si sarebbe tenuta o meno - è che il tutto è stato annunciato con largo anticipo (LEGGI).

Un evento quest’ultimo che quasi c’illude, facendoci apparire il tutto, appunto, come se fosse stato programmato per tempo. Cosa mai vista prima in questi due anni e mezzo di governo della mirabile giunta del Pugliese e socio di fatto!

Un’illusione, appunto: dato che, infatti, ci sarebbero dei piccoli particolari niente affatto trascurabili proprio nell'organizzazione di un evento tanto atteso e complesso. Ed ancora da chiarire.


“La Vergine rappresenta

la creatura umana senza potere,

senza volere, senza potenza creatrice

e sovrana che non può che ricevere,

essere disponibile, attendere”.

(Karl Barth)


Il primo di questi è che l’area scelta è di competenza demaniale e l’autorizzazione all’utilizzo la deve dare l’Autorità portuale. Autorizzazione che, a detta del sindaco, ci sarebbe: sebbene solo verbalmente.

Il Comune attende ancora quella ufficiale. Un elemento non di poco conto, dato che se il “permesso vergatonero su bianco” non dovesse arrivare, l’ente si troverebbe impossibilitato a partire con tutte le procedure da attuare e che non sono poche.

In pratica, l’amministrazione ha annunciato un evento che, ancora, non è stato neanche ufficialmente autorizzato. Diciamo: così, sulla fiducia; insomma, “Famo a fidasse” verrebbe da dire.


“Non ha torto chi - di fronte a certi eccessi

o deviazioni della pur ricca, preziosa,

spesso commovente devozione popolare mariana

– ha osservato: «Alla Madonna rischiamo

di chiedere troppo “le grazie” e troppo poco “la Grazia”».

(Vittorio Messori)


Ma i dubbi non finiscono qui. Non è, infatti, questa la sola cosetta che manca all’evento. Finora, infatti, è tutto sulla carta: per dare il via alla manifestazione occorre infatti il vaglio di almeno tre organismi di controllo e verifica.

Il progetto deve avere il via libera dalla conferenza di servizi, dal comitato di pubblica sicurezza e dalla commissione pubblici spettacoli, che in passato hanno riservato anche brutte sorprese per l’ente.

Basti ricordare le traversie dell'anno scorso, quando il Prefetto - quello precedente - fece una di quelle tirate d’orecchie a qualche assessore e tecnico comunale, tale da non farli sfigurare manco nel ruolo di Dumbo.


“L’azzurro delle maglie della nazionale italiana

è indirettamente legato al culto mariano dei Savoia,

che erano accesi devoti di Maria”. (Anonimo)


E anche con ciò non è che è tutto. L’area in questione deve essere ancora preparata per ospitare un evento così grande. Ad esempio, per essere sicura deve essere completamente recintata. Attualmente lo è ma solo su due fronti di quattro e va dunque realizzata negli altri due scoperti.

Aggiungiamoci poi come anche le recinzioni esistenti siano al limite quanto a sicurezza, perché scavalcabili.

I posti per i commercianti, poi, vanno ben organizzati e se prima questo lavoro era affidato all'Akrea da quest'anno il Comune ha preso coscienza che l’azienda non lo possa più fare, perché non rientrerebbe proprio tra i suoi compiti.


“Quann’ero ragazzino, mamma mia / me diceva: “Ricordate fijolo,

/ quanno te senti veramente solo / tu prova a recita n’Ave Maria.

/ L’anima tua da sola spicca er volo e se solleva, come pe’ maggia”.

/ Ormai so’ vecchio, er tempo m’è volato;

/ da un pezzo s’è addormita la vecchietta,

/ ma quer consijo nun l’ho mai scordato./ Come me sento veramente solo

/ io prego la Madonna benedetta / e l’anima da sola pija er volo!”. (Trilussa)


Il tutto, dunque, e tranne i “piccoli” particolari, è stato organizzato per evitare traffico e caos in città durante la fiera e per fare in modo che quella che verrà sia da ricordare: e non per gli stessi aspetti dell’anno passato.

Comunque, quanto al resto ci sarebbe una soluzione d’emergenza a cui i cittadini ricorrono sempre, e non solo per la fiera, vista anche la pletora che ha ultimamente occupato i palazzi pubblici: “Simu 'mprazza a ra Madonna”.

* Simbolo dello Stronzio