“Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante”. (Gustave Le Bon)
di Sr* l’impertinente
“È meglio prevenire che curare”, si suole dire, mentre lo slogan dell’amministrazione del mirabile duo Pugliese-Sculco pare essere: “annunciare è meglio che fare”. E dire che all’esordio - ormai tre anni fa - le dichiarazioni lasciassero intendere l’esatto contrario.
All’inizio della sua avventura, infatti, un baldanzoso Pugliese si sbracciava nel sostenere come le cose prima si facessero e poi si annunciassero, anzi, si comunicassero, ma la storia di questi ultimi anni dimostra come non sia stato proprio così.
A proposito di storia, tutto ciò è plasticamente dimostrato con la vicenda “Antica Kroton” che di presentazioni ne ha già avute già due ma, finora, zero cantieri, anch’essi ampiamente annunciati (per giugno, per la precisione) ma non ancora avviati.
“Lo scopo manifesto della propaganda
è la persuasione, non la comunicazione della luce”.
(Simone Weil)
Un primo “lancio”, come si ricorderà, più che in grande stile fu di grandi spese, quello di qualche mese fa (LEGGI), e in sostanza, di quella presentazione l’unica cosa rimasta impressa nella mente è stato il simil “saluto para fascista” di alcuni dei protagonisti (LEGGI).
Allora si disse come il progetto fosse in grado di cambiare il volto della città, per la sua importanza ed impatto sulla Polis dei tre millenni, oltre alle notevoli ricadute in termini di turismo e di occupazione.
“Un programma ambizioso e complesso - si disse in conferenza - secondo solo al “progetto Pompei” come si intuisce già dalla denominazione che essenzialmente mira a riportare alla luce i tre quartieri della città antica”. La modestia innanzitutto.
“Quando l’informazione cerca consenso
anziché dare notizie e spiegare i fatti,
cessa di essere informazione e diventa propaganda.
In qualche caso persino pettegolezzo”.
(Riccardo Cucchi)
Una seconda presentazione - con immancabile conferenza stampa - si è tenuta ieri ed è stato proprio un work in progress, un “lavori nei corso” per chi mastica poco l’inglese. E per farla si è scelta piazza della Resistenza, proprio di fronte al Comune.
Naturalmente, l’iniziativa è stata presentata dall’Amministrazione in pompa magna (non Grecia) e come l’avvio vero e proprio dell’attività dell’Antica Kroton, sebbene ancora come “cantiere aperto”.
E se un cantiere ci si aspettava, con tanto di muratori armati di cazzuola o archeologi con gli scalpellini, si è rimasti infatti delusi, visto che sulla piazza si è materializzato solo un geo radar che ha scandagliato il sottosuolo.
“La propaganda è l’arte di convincere gli altri
di ciò in cui non si crede”. (Abba Eban)
Scava scava - si fa per dire - alla fine si è scoperto trattasi di “archeologia preventiva, destinata a rivelare il potenziale archeologico della città” e che nientepopodimeno porrebbe la stessa “all’avanguardia per le tecniche utilizzate per i sondaggi”.
Volendo essere ancora più chiari: sono stati effettuati dei rilevamenti in piazza della Resistenza ed in via Vittorio Veneto, un’analisi attraverso i geo radar che consentiranno di “poter avere un quadro completo del potenziale archeologico della antica Kroton”.
Come dire che non lo si ha ancora un quadro completo di cosa si troverà sottoterra, anche se si definiscono i primi risultati interessanti ma trascurando di dire, però, che gli esperti hanno sì parlato di esiti importanti ma solo nell’area settentrionale della città.
“La propaganda non inganna le persone;
le aiuta semplicemente ad ingannare se stesse”.
(Erich Hoffer)
A rendere il quadro ancor più chiaro l’intervento della senatrice Margherita Corrado (M5S) che ricorda come “ingenti risorse sono già svanite lo scorso 12 aprile, per una presentazione hollywoodiana che aveva nel video del crollo del tempio di Capo Colonna (dove non si è voluto investire!) una rappresentazione antistorica e fuorviante”.
In merito alle ricerche di ieri, invece, la pentastellata parla di un “cartoon che pretende di spiegare l’uso del georadar nel piazzale delle Poste, anch’esso disegnando una situazione del tutto irrealistica” e che si fregia “per ammantarsi di autorevolezza, dei loghi di Comune, Regione e MiBac”.
E chiosa: “con spensieratezza impegniamo 60 milioni per distruggere i resti di Kroton e poi farla ridisegnare agli epigoni incapaci di Walt Disney, versando contestualmente fiumi delle classiche lacrime di coccodrillo!”.
“Sfortunatamente, i media hanno dei problemi
a distinguere tra la scienza reale e la propaganda
travestita da scienza”. (Linda Bowles)
Quella messa in scena (nel vero senso della parola) ieri mattina è stata una plateale rappresentazione di un progetto, quello dell’Antica Kroton, che si sta avviando al record di presentazioni.
Ma di annunci ce ne sono stati tanti anche in altri campi. Prendendo in considerazione solo gli ultimi, da citare quello di assicurare ai diversamente abili la possibilità di andare al mare, così come riferito con solita ed apposita nota stampa.
“Ebbene caro sindaco Ugo Pugliese siamo giunti al 29 luglio e ancora nessuna notizia dei bagnini come supporto a noi disabili per permetterci di andare a mare come tutti i comuni mortali. Per caso da voi al palazzo comunale l’estate inizia il 21 settembre?” ha replicato Piero Vrenna.
“I maggiori trionfi della propaganda
sono stati compiuti non facendo qualcosa,
ma astenendosi dal farlo. Importante è la verità,
ma ancor più importante, da un punto di vista pratico,
è il silenzio sulla verità”. (Aldous Huxley)
Altro annuncio, fresco fresco, quello relativo poi alla città plastic free. Se ne incarica di “smontarlo” il consigliere Cinquestelle Andrea Correggia ricordando come “annunciare un ordinanza di spiagge plastic free a fine luglio è come uno che dice di voler usare i preservativi alla sua ragazza nel terzo mese di gravidanza”.
E rincara: “Ancora una volta questa amministrazione vive un in mondo che non esiste e vive di annunci, i servizi ai cittadini non ci sono, la differenziata è un miraggio, la città è piena di rifiuti ma loro credono di essere fighi dicendo certe cose”.
Sono questi solo due degli innumerevoli esempi che si potrebbero fare della politica degli annunci di questa amministrazione, che si è ripetuta anche con l’azzeramento e la formazione della nuova giunta (si fa per dire!).
“La verità non è all’ordine del giorno”.
(Generale George Patton)
Un altro esempio potrebbe essere poi quello della fatidica questione della Corte dei Conti che da tempo immemore blocca le spese dell’ente consentendogli solo lo strettamente necessario.
Era stato detto, e in tutte le salse, che una volta accettate le prescrizioni e aderito alla Fondazione Trasparenza, lo sblocco sarebbe stato automatico ed i cordoni della spesa riaperti.
Così, naturalmente, non è stato e quindi, per il secondo anno consecutivo, a fine luglio, Crotone non ha ancora uno straccio di stagione estiva.
In verità gli spettacoli, nonostante tutto, non sono mancati: li ha forniti la stessa amministrazione, alcuni divertenti, altri un po’ meno (soprattutto per i cittadini), con tanto di teatrini della politica, sceneggiate alla Mario Merola e, taluni, addirittura, con georadar. Come dire: “potevamo stupire con effetti speciali...”
* Simbolo dello Stronzio