Lu megghiu muccaturi di Jole Santelli. Mascherine gratis in tutta Italia tranne che in regione Calabria

16 aprile 2020, 12:30 Politica.24

“Calabrisella mia, Calabrisella mia, Calabrisella mia, facimmu ammore. Tirolalleru, lalleru, lallà, sta Calabrisella muriri mi fa”. Mascherina fai da te? Ahi! ahi! Ahi! Alla moda del varietà dovrà essere consentito anche il tradizionale “muccaturi” delle nostre nonne ma non solo... oppure con un tocco più francese l’elegante foulard che fa chic soprattutto in barca se c’è vento… Ma di mascherine, quelle anti Coronavirus, quelle normali insomma vanno comprate dove capita al prezzo oscillante tra sette e dieci euro cadauna, una, una.


di Giovanna Fichera e Vito Barresi

Ritardi, inefficienza, confusione, inutili sovrapposizioni. Regione Calabria impantanata e pasticciona prigioniera della sua ultimissima incapacità di governare.

Rieccoci di nuovo con la solita storia della Regione Calabria che fa finta di cambiare tutto per non cambiare niente. A un Palla Palla che svanisce un Pallaria che fugge, ecc. ecc. Vengono i Presidenti ma tutto resta uguale a prima. Anzi talvolta anche peggio.

L’assunto è rinnovato e appena dimostrato nel caso dell’ordinanza con cui si fa obbligo di utilizzo delle mascherine o qualsiasi altro strumento o indumento di protezione di naso e bocca (soprattutto in uffici pubblici ed esercizi commerciali) per “tutte le persone che si spostino o giungano all'interno del territorio regionale per attività consentite e autocertificate” (QUI).

A Bologna la distribuzione delle mascherine avviene tramite le farmacie, che di loro sono già in linea con i protocolli igienici. Ma c’è anche chi li avrà nella buca della posta, chi le troverà al supermercato, oppure dal finestrino dell’auto come a Modena.

Si potrebbero impegnare i volontari per portarle casa per casa cominciando dai soggetti fragili, i disabili, gli anziani con patologie pregresse, nei palazzoni delle case popolari e sugli autobus.

Certo che c’è una distanza tra una regione e un’altra se, in tempo di Coronavirus, nel mentre in Italia del Nord Regioni e Comuni, ormai da giorni, distribuiscono gratuitamente le mascherine di protezione e barriera contro il Covid 19, in Regione Calabria la Santelli si crogiola nel fashion di una bella signora che cambia d’abito ad ogni uscita con la rapidità vorticosa di una sfilata d’alta moda senza imboccare la strada semplice del saper fare le cose minime.

Quelle necessarie a salvare gli anziani nelle case di riposo, quelle utili e tanto attese dalle popolazioni dei comuni piccoli e grandi. Come distribuire gratuitamente le mascherine in ogni comune calabrese.

Cattivissima gestione dei rientri di tanti calabresi che vivono, lavorano e studiano al settentrione, senza alcun controllo delle autolinee private ma in concessione.

Nessuna iniziativa di sorveglianza, controllo, verifica dei tabulati delle corse e dei relativi incassi nonostante la vigilanza tocchi all’ente concessionario, senza che al momento nessuna Procura si sia mossa in direzione di un’adeguata inchiesta.

Pessima conduzione dell’emergenza Stretto di Messina, una vera e propria trappola di Caronte, che ha messo a dura prova i rapporti istituzionali tra la Regione Calabria e quella a Statuto Speciale della Sicilia, con scelte e atteggiamenti, ordini e contro ordini che hanno esasperato migliaia di utenti per svariati giorni e notti (QUI), con una grottesca figura squallida davanti alla pubblica opinione mondiale, suscitando contrasti e attriti con gli enti locali di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

Sorvoliamo sulla “tenuta” giuridica di ordinanze regionali già al vaglio del Tribunale Amministrativo.

Poi il dolore e lo sdegno perla tetra pagina nera delle case di riposo per gli anziani. Dove la magistratura calabrese invece di andare in cerca di grandi platee in mondovisione dovrebbe più concretamente sbrigarsi a chiedere i necessari chiarimenti di garanzia e trasparenza non solo ai responsabili degli ospizi ma anche e soprattutto alla Presidente della Regione Jole Santelli e al Commissario per la Sanità Saverio Cotticelli.