Magia a Crotone: torna la fosforite. Dopo sequestri e bonifiche la spiaggia è ancora inquinata

4 gennaio 2021, 09:00 Imbichi

La speranza è sempre l'ultima a morire, anche di fronte ad un problema noto da tempo che non sembra trovare una soluzione o una spiegazione. E che si aggiunge alle numerose criticità che a Crotone sembrano insormontabili ed irrisolvibili.


di Francesco Placco

Appena qualche giorno fa avevo scritto di come in Calabria sembra di vivere in un continuo dèjà-vu (LEGGI). Ci si ritrova puntualmente di fronte alle stesse situazioni, alle stesse scene, agli stessi problemi, e sembra impossibile invertire questa tendenza.

Volete un esempio pratico? Perché poco dopo aver pubblicato quella riflessione di fine anno, mi sono imbattuto in un esempio perfetto, da manuale, che si somma alle numerose criticità sotto gli occhi di tutti.

Due anni fa dalle pagine di questo giornale riportavo la presenza di scorie di fosforite e di amianto lungo un tratto di spiaggia (LEGGI) poco dopo il Cimitero. Una presenza denunciata da anni dai residenti e sicuramente nota all’ente e a chi di dovere. In quell’occasione, l’articolo venne sminuito e ridimensionato, e addirittura venne scritto che si trattava di un ritrovamento dovuto a dei lavori di sbancamento (QUI). Una cosa ovviamente falsa, scritta con una leggerezza talmente disarmante che non ha indignato nessuno.

Questo perché le pietre blu e l’amianto compaiono quasi magicamente ad ogni mareggiata. E non è un’esagerazione. Non a caso, a febbraio dello scorso anno l'accesso è stato nuovamente interdetto (LEGGI), sempre per la presenza di fosforite.

A seguito degli eventi alluvionali di fine novembre, su quel tratto di spiaggia sono nuovamente comparsi pezzi di amianto e pietre blu. Una cosa impressionante ed inverosimile, visti i diversi interventi di pulizia e bonifica che hanno interessato il litorale. Ma anche una situazione grottesca, dove un problema noto da anni non riesce ad essere risolto o arginato.

La domanda quindi è sempre la stessa: com’è possibile che su quel tratto di spiaggia emergano puntualmente delle pietre di fosforite e delle schegge di amianto? Ci sarà davvero una discarica nascosta da qualche parte, come sostiene più di qualcuno?

Per adesso, non lo sappiamo. Sappiamo solo che, puntualmente, fosforite ed amianto ritornano a far bella mostra di sé sempre e solo su quel preciso tratto di spiaggia, e nessuno nel corso degli anni sembra essersi dedicato a capire da dove possano arrivare.

Bisogna anche ricordare che l’Arpacal, analizzata la zona, ha ribadito che queste pietre di fosforite non siano radioattive o pericolose, e ad oggi non ha incluso il sito tra quelli notoriamente inquinati nel comune (QUI). Resta invece la pericolosità intrinseca dell’amianto, che tuttavia rimane abbandonato tanto sulla spiaggia quanto nelle campagne.

È questo il quadro con il quale aprire questo 2021. Un anno che ci aspettiamo migliore, ma che di fatto, come già scritto, si presenta con i soliti problemi di sempre e con la totale assenza di soluzioni, finanche con disinteresse verso i problemi atavici di tutto un territorio.