Sparava ai falchi in migrazione, 64enne denunciato per bracconaggio
Nonostante la caccia sia chiusa da tempo e siano stati, da mesi, intensificati i controlli contro il bracconaggio delle specie migratorie, i carabinieri della Forestale hanno sorpreso e denunciato una persona, un 64enne reggino, che esercitava illegalmente l’attività venatoria e, perlopiù, anche all’interno della Zona di Protezione Speciale della “Costa Viola”.
In un momento della giornata in cui si osservava un notevole passo di falchi pecchiaioli (i Pernis apivorus) in transito per la consueta migrazione verso i luoghi di riproduzione del Nord Europa, i militari hanno notato da lontano il soggetto che, in località “Casalotto” di Catona, sparava in aperta campagna con un fucile da caccia.