Film Commission, Giannetta: “Calabria avrà il suo Posto al Sole”
“Faremo di tutto per portare avanti la visione di Jole e per sostenere il suo progetto di realizzare in Calabria il modello Campania, dove l’industria dell’audiovisivo è diventata la prima azienda di Napoli, con 8.500 addetti e dove non c’è famiglia in cui non ci sia qualcuno che vi abbia lavorato”. È quanto ha affermato il presidente della commissione speciale di vigilanza Domenico Giannetta, commentando il progetto ambizioso della Calabria Film Commission.
“Anche in Campania Un posto al sole è nato in mezzo a critiche e contestazioni, ma i fatti hanno dimostrato, ben presto, che gli studios per la lunga serialità fossero un modello di sviluppo del Sud, per la capacità, dimostrata, di mettere in serie industriale i valori veri del Sud” afferma ancora Giannetta riferendosi alla nota soap opera. “Lo stesso successo doveva essere replicato in Sicilia con Agrodolce, interrotta dopo 250 puntate, per fatti compiuti dal produttore esecutivo scelto dalla Rai, nonostante fosse un successo sicuro, valutato a livello europeo modello di efficenza e redditività, con una ricaduta dell’investimento pari a 40 milioni, con il 160% in più rispetto all’investimento, con un risultato occupazionale da campionato europeo”.
“Questo dobbiamo fare in Calabria, grazie all’audiovisivo, che è la nuova letteratura moderna popolare” afferma ancora Giannetta, affermando che la Regione “avrà il suo Posto al Sole”.