Alimentare: 147 controlli Nac su falsi Doc, Igp e made in Italy

Calabria Cronaca

Insaccati "made in Italy" ma fatti con carne olandese e patate francesi ma vendute come italiane. Sono alcune delle frodi scoperte dai Nac (Nuclei antifrodi carabinieri) di Roma, Parma e Salerno del Comando carabinieri politiche agricole e alimentari, che hanno eseguito controlli straordinari sulla tracciabilità e etichettatura dei prodotti alimentari su tutto il territorio nazionale.

Le verifiche ispettive hanno riguardato 147 aziende ed attività commerciali, con controlli anche presso i principali mercati cittadini, la grande distribuzione organizzata e il circuito della ristorazione, ed hanno portato all'individuazione di prodotti alimentari commercializzati con indicazioni che evocavano illecitamente marchi di qualità DOP/IGP come "Parmigiano Reggiano", "Mozzarella di Bufala Campana", "Cipolla di Tropea" e "Pecorino Toscano".

I Nac hanno tolto dal mercato oltre 65 quintali di paste fresche vendute in provincia di Latina che indicavano in etichetta l'utilizzo di "Grana DOP" mentre in realtà nei prodotti non veniva utilizzato alcun tipo di formaggio. In provincia di Verbania sono state sequestrate numerose confezioni di preparati alimentari che riportavano, senza la prevista autorizzazione, la denominazione d'origine "Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP". L'azione di contrasto all'agropirateria sviluppata dai Nuclei Antifrodi Carabinieri è stata rivolta anche ad aggredire i patrimoni illecitamente acquisiti nel sistema dei finanziamenti comunitari.

Ammonta ad oltre 1.600.000 euro il valore del circuito economico illegale individuato, che ha riguardato anche un gruppo di aziende zootecniche dell'agro nocerino-sarnese sottoposte a sequestro perché al centro di un'organizzazione dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e alle truffe sui contributi assistenziali e previdenziali. L'azione di controllo dei Nac di Roma, Parma e Salerno proseguirà nel mese di agosto nelle aree turistiche di maggior affluenza. (AGI)