Parma, i carabinieri sequestrano false cipolle di Tropea
C’erano anche delle false cipolle di Tropea tra i prodotti sequestrati oggi dal Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma nel corso di una serie di controlli e verifiche nel comparto agroalimentare. I militari hanno riscontrato diverse irregolarità specie sulle produzioni Dop-Igp, sequestrando prodotti per un valore di 240.000 euro e hanno contestato sanzioni amministrative per 20.000 euro. L'attività di verifica ha riguardato anche il contrasto alle frodi e alle truffe ai danni dell'Unione Europea, con la denuncia di 11 persone e l' accertamento di circa 310.000 euro di contributi comunitari illegalmente richiesti.
In particolare, in provincia di Lecco sono state sequestrate false Cipolle di Tropea Calabria Igp sottaceto: gli accertamenti hanno appurato che si trattava invece di cipolle rosse comuni. Il titolare dell'attività è stato denunciato per contraffazione di Indicazione Geografica e Denominazione di Origine, reato del codice penale recentemente introdotto a tutela dei prodotti tipici nazionali. Tutto il prodotto, in confezioni da 2,5 kg, era destinato alla ristorazione e alle mense. Sequestrati anche sottaceti che recavano in etichetta indebitamente l'uso della denominazione 'aceto balsamico' senza alcuna autorizzazione dal Ministero delle politiche agricole. Nel complesso sono stati sequestrati 11.500 kg di prodotto per un valore complessivo di 230.000 euro.
Tra le altre cose,i militari hanno sequestrate anche decine di migliaia di etichette pronte per essere utilizzate e migliaia di confezioni già etichettate e pronte per essere commercializzate.