Il Museo diocesano rinnova alle Scuole la proposta didattica “Tutto un altro museo”
Visite guidate e attività didattiche sono la Proposta che il Museo diocesano rinnova nell’anno scolastico 2014-2015 alla Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I e II grado
Differenziati per gradi scolastici e distinti filoni tematici e ispirandosi alla pedagogia della scoperta, dell’approfondimento e della condivisione delle osservazioni, i percorsi didattici hanno l’obiettivo di far conoscere il Museo diocesano, il suo itinerario espositivo, la storia dell’edificio che lo ospita e dell’adiacente Cattedrale; approfondire la conoscenza della storia della Chiesa locale, anche attraverso l’analisi della suppellettile sacra e degli arredi liturgici in uso; favorire l'avvicinamento di bambini e ragazzi alle problematiche connesse alla tutela e alla valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale diocesano; illustrare agli studenti procedure e metodologie dell'indagine storico-artistica. In particolare, il ricorso ad attività ludiche (per le Scuole dell’Infanzia e Primaria), all’uso di schede didattiche e di strumenti multimediali qualifica la proposta didattica del Museo, favorendo ogni possibile via di apprendimento.
Consapevole che l’arte è un efficace veicolo di costruzione dell’identità personale e uno strumento idoneo anche all’età pre-scolare,il Museo diocesano rinnova la proposta didattica alla Scuola dell’Infanzia, privilegiando un approccio plurisensoriale che affianchi a quello visivo i linguaggi corporeo, gestuale e musicale, ricorrendo anche all’esperienza tattile, olfattiva e uditiva. Ne scaturiscono attività di nuova ideazione quali Esploriamo l’arte. Vediamo con le mani o Tira il dado e segui il filo o, ancora, Viaggio intorno ad una fiaba finalizzate a destare il coinvolgimento emotivo dei bambini affinvhè familiarizzino con il Museo senza trascurare, anzi attivando, il senso della meraviglia e dello stupore.
Tra le attività didattiche rivolte alla Scuola Primaria e Secondaria di I grado, varie per temi e oggetto, particolare interesse suscitano due novità: Santo Stefano, primo vescovo di Reggio e La Cattedrale dell’Assunta: viaggio nei secoli. La prima attività didattica trae avvio in Cattedrale con il racconto della consacrazione di Stefano da Nicea, primo vescovo di Reggio, illustrata in un pregevole dipinto ottocentesco, e la visita alle sepolture di alcuni arcivescovi reggini, lungo le navate laterali, e alla Galleria di ritratti arcivescovili esposti nella Sala capitolare, opere d’arte databili tra Cinque e Novecento; al Museo la visita è finalizzata ad illustrare forme e funzioni di alcune insegne episcopali appartenute ad arcivescovi di Reggio e a vescovi di Bova.
L’attività dedicata alla Cattedrale dell’Assunta, invece, prevede la visione di mappe storiche della città e di immagini d’epoca al fine di illustrare la posizione urbanistica e l’architettura dell’antica Cattedrale di fondazione normanna; la visita ad alcune Sezioni del Museo e, successivamente, quella all’edificio ecclesiastico attuale, risalente al 1928, consente di scoprire i preziosi tesori d’arte che la Cattedrale ha custodito nei secoli.
In occasione del Natale la proposta rivolta ai bambini della Scuola dell’Infanzia e Primaria assume il nome di Viaggio nel Presepe: la visita a una selezione di Presepi appartenenti alla Collezione Ninì Sapone, in Mostra nel portico del Museo è occasione per affrontare il tema della multiculturalità, attraversando le tradizioni presepiali delle varie regioni d’Italia e quelle del resto del mondo, al fine di evidenziare come le distanze geografiche e le diversità culturali tra i popoli costituiscano una ricchezza irrinunciabile.