Regione Calabria e Uffici Giudiziari insieme per il miglioramento organizzativo del sistema giustizia
Regione Calabria e Uffici Giudiziari insieme ieri, a Cosenza, per la conclusione del Progetto “Diffusione di Best Practices presso gli uffici giudiziari italiani”, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2007-2013. Nel corso di un Convegno, molto partecipato, tenutosi nella prestigiosa sede di palazzo Arnone, sono stati presentati i principali risultati del progetto realizzato in 15 Uffici Giudiziari della Calabria traducibili in una serie di innovazioni sul piano organizzativo e della qualità dei servizi resi ai cittadini, tra cui la realizzazione del front office, l’integrazione digitale tra gli uffici, l’introduzione di metodi di pesatura dei fascicoli, il bilancio sociale, la carta dei servizi, la certificazione di qualità.
Il Convegno, aperto dai saluti dell’Assessore alla Programmazione della Regione Calabria, on. Giacomo Mancini, e dal Presidente del Tribunale di Cosenza, dott.ssa Scotto Di Carlo, è stato anche l’occasione per confrontarsi sul tema del miglioramento organizzativo dei procedimenti, sulle prospettive di innovazione del sistema giustizia calabrese e sulle opportunità legate al nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei per il periodo 2014-2020.
“Con il progetto Best Practices, la Regione Calabria ha dimostrato di considerare la Giustizia un settore prioritario di investimento per creare le condizioni favorevoli alla crescita socio-economica attraverso una forte integrazione della dimensione organizzativa con quella tecnologica e la capacità di governo dell’innovazione presso gli Uffici Giudiziari” ha dichiarato l’Assessore Mancini, aggiungendo che ”mettere a disposizione risorse comunitarie per migliorare la qualità e l'efficienza dei processi giudiziari significa effettuare un investimento su alcune delle condizioni di benessere e di sviluppo di una regione, andando ad incidere proprio su quei fattori che rendono un territorio più o meno attrattivo per nuovi investimenti”.
Con la nuova Programmazione, è quanto emerso dal Convegno, si punterà alla modernizzazione del settore, per migliorare la qualità dei servizi collettivi per cittadini e imprese, con l’attuazione di una strategia mirata basata su innovazione di procedure e strumenti e su cambiamenti organizzativi in grado di ridurre i tempi di definizione delle controversie e di smaltire l’arretrato, soprattutto in ambito civile.
I lavori hanno visto la partecipazione del Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, Dott. Mario Barbuto e del suo vice dott.ssa Claudia Pedrelli che hanno concluso il convegno, dopo un apprezzamento sui positivi risultati conseguiti, invitando gli uffici a proseguire il percorso di riorganizzazione e di efficientamento dei processi.