San Giovanni in Fiore: Comitato salvaguardia ferrovia prosegue raccolta firme
Il cuore del “Comitato per la salvaguardia della ferrovia silana” batte ancora e proseguirà senza sosta, per raggiungere l’obbiettivo prefissato. "Con la stessa coerenza continua la sua corsa nella più assoluta autonomia dai partiti, attraverso l’impegno trasversale con i cittadini, le associazioni culturali, di volontariato e il sindacato, per fugare ogni dubbio di strumentalizzazioni sempre presenti, come per altre esperienze già vissute.
A renderlo noto sono gli stessi membri che, dopo una riunione attenta e partecipata, tenutasi nei giorni scorsi, all’unanimità, hanno deciso, in maniera netta e chiara, di mantenere fede all’impegno preso. Chiariti da subito alcuni aspetti riguardanti l’eventuale rischio dell’intero comitato, di poter essere trascinato, a volte anche a sua insaputa ma sempre in buona fede, nel vortice del clima elettorale oramai in atto e la possibilità di poter essere strumentalizzato da chicchessia, TUTTI i membri hanno espresso la necessità di rimarcare con più incisività la scelta della propria autonomia, impegnandosi ulteriormente a dare nuovo impulso alla propria azione, e di continuare con determinazione ed entusiasmo il lungo cammino tracciato finora.
Pertanto altre tappe per la raccolta delle firme saranno fissate in occasione di alcuni eventi importanti programmati sul territorio: si continuerà dunque con la petizione popolare; il recupero delle delibere di adesione per il ripristino della ferrovia degli altri comuni silani ancora mancanti e si continuerà a interloquire in modo propositivo con tutte le istituzioni preposte, coinvolgendo e sensibilizzando anche le comunità interessate. Tutte attività, che, in verità, il comitato ha sempre svolto, e che continuerà a svolgere.
A conferma di tale volontà e per ribadire ancora una volta lo spirito autonomo del comitato, la compattezza, la solidità e la serenità delle basi con cui il comitato si è formato, sono anche rientrate le dimissioni del presidente e fondatore don Emilio Salatino, che rimarrà ugualmente parte integrante di esso, ma per esigenze ed impegni personali da lui espressi, non ricoprirà, almeno per questo breve periodo, la carica, che sarà, invece, affidata, sempre per decisione di tutti, ad una reggenza temporanea dai seguenti referenti: Antonello Martino e Francesco Adamo.
A loro, dunque, la responsabilità di interpretare con continuità la pausa giustificata del Presidente Don Emilio, e continuare a guidare a testa alta, il cammino del comitato, con lo stesso impegno vigile e costante dimostrato finora."