La comunità terapeutica Vecchio borgo incontra gli studenti del Gulli
Nell’ambito delle attività correlate al progetto “Prevenzione in comunità”, promosso dalla Regione Calabria, ed effettuato su tutto il territorio regionale dal C.R.E.A. (Coordinamento regionale degli Enti Ausialiari) che opera nel settore delle dipendenze patologiche, la Comunità Terapeutica “Vecchio Borgo”, che fa capo all’Associazione “William Latella” tra le sue iniziative info/formative, che si sono dispiegate su strade, piazze, punti di ritrovo per i giovani dall’estate scorsa ad oggi in diverse località della città e della provincia, ha svolto un incontro estremamente partecipato con gli allievi del Liceo Pedagogico “ Tommaso Gulli” di Reggio Calabria. Un appuntamento molto apprezzato dal dirigente della scuola Alessandro De Santi.
Quest’ultima fase del progetto con la presenza degli operatori di comunità all’interno delle istituzioni scolastiche prevede una successiva visita presso la struttura terapeutica da parte degli stessi allievi affinché si rendano personalmente conto di quanto sia complesso il percorso di uscita dal tunnel delle dipendenze e nello stesso tempo prendere contezza di queste realtà che il cittadino stesso il più delle volte vuole ignorare.
Sulla diffusione delle droghe, infatti, grava un deficit d’informazione e di prevenzione. In questi ultimi anni è triplicato l’uso degli psicofarmaci e degli antidepressivi, si riscontra un approccio sempre più precoce all’alcool come mezzo di stordimento,un maggior ricorso ai giochi d’azzardo, alle scommesse, alle lotterie.
Parlare di dipendenze significa ancora oggi parlare della solitudine e della fragilità di tante persone, della debolezza dei legami sociali e del contatto umano che la crescita del mondo virtuale non ha arricchito.
Nel Luna Park delle dipendenze,insomma, buona parte degli studenti entra a fare un giro.
Ecco di tutte queste cose ne hanno parlato agli studenti la psicologa Giusy Dagostino, Pasquale Zumbo educatore sociale, Santo Custodero operatore della c.t. Vecccho Borgo. Hanno illustrato con l’ausilio di filmati le finalità del progetto e le attività della stessa comunità .Successivamente sono stati somministrati i questionari del progetto che hanno suscitato notevole curiosità negli allievi ,che,assistiti dalle prof.sse Caterina Rossi e Mariolina De Benedetto, hanno interagito con gli operatori sulle diverse conoscenze e opinioni.
Varie le domande che si sono susseguite inerenti la vita in comunità: le conseguenze sull’uso di alcool e droghe ed il ruolo dei familiari nel percorso di recupero del tossicodipendente. Gli operatori hanno risposto in maniera esaustiva a tutte le domande dei ragazzi cercando di far capire loro sia la gravità del danno provocato dalle droghe sia l’importanza di saper chiedere aiuto.
Al termine dell’incontro prima di i distribuire i variegati gadget è stato chiesto agli studenti di lasciare su un cartellone un messaggio simbolico rivolto a tutti quei giovani che vivono situazioni problematiche.