Il Pdci replica a Polistena nel cuore
Ma come fanno ad aprire bocca, coloro i quali hanno distrutto per cinque anni Polistena? - lo si legge in una nota diffusa dal Partito dei comunisti italiani sezione "A. Gramsci" di Polistena - Debiti, rovine, sprechi documentati, opere incompiute, servizi aboliti e danni che solo grazie ad un attento lavoro quotidiano portato avanti dalla nuova Amministrazione, potranno essere riparati. Ancora brucia su Laruffa ed il suo gruppo una sconfitta inaspettata che ha decretato la fine del Pd a Polistena. Per essere digerita, ha bisogno di molti anni, pari almeno alla durata del mandato della maggioranza Rilanciamo Polistena guidata dal Sindaco Michele Tripodi. 1168 voti di scarto richiedono una digestione lunga e faticosa, specie per chi come Laruffa ha ancora guai giudiziari per via della sua fallimentare gestione precedente. Il recente rinvio a giudizio, - continua la nota - la dice lunga su come Laruffa ha gestito il Comune, nominando suo portavoce l'altro fratello e piegando di fatto la cosa pubblica ad interessi diversi, lontani dai bisogni del popolo di Polistena. Oggi le cose sono cambiate. La nuova Amministrazione non ha né parenti, né amici da favorire, e si sta distinguendo ovunque come nuovo modello di etica pubblica e per il suo modo di amministrare incisivo e trasparente. Non ci sono intromissioni di terzi, né investiture o nomine affidate a familiari come accadeva in passato, né si avallano operazioni sospette come cliniche o centri sanitari, stranamente oggetto di analoghi interessi di chi oggi per un destino forse già segnato, o meglio, architettato, si è di nuovo ricongiunto politicamente ed affettivamente. Comprendiamo che l'opposizione soffra la continua presenza del Sindaco in Comune, il quale sostenuto e coadiuvato da una maggioranza attenta ed intelligente, riesce ad imprimere efficienza all'amministrazione ed a rispondere esclusivamente agli interessi del popolo di Polistena. A differenza di prima, - si legge nella nota - si sta ricostruendo una macchina comunale all'origine inceppata, ma soprattutto l'impegno e la costanza dell'Amministrazione sono utili a seguire tutto ciò che accade all'interno degli uffici, che continuano ad essere stranamente visitati dalla presenza nostalgica dei fratelli Laruffa, sorpresi più volte nelle stanze dei dipendenti e nei corridoi. In cerca di cosa? A differenza di prima le risorse vengono spese in modo oculato ed indirizzate verso opere pubbliche utili e concrete. Sono stati opportunamente rescissi alcuni contratti di lavori, tra cui il gigantesco imbroglio elettorale della Città dei Ragazzi, su cui va interpellata certamente la Corte dei Conti, (e forse anche la Procura) ma per sindacare l'operato spregiudicato della vecchia Giunta Laruffa che ha appaltato un lotto "afunzionale" e sapendo bene di appaltare un'opera incompiuta ancora prima di cominciare il lavoro. Le somme recuperate saranno invece ridistribuite e spese per:
- il ripristino del progetto di Parco Juvenilia per un investimento di circa 600.000 Euro, che consentirà di avere un'opera funzionale con campo di calcio ad 11 in erbetta sintetica, campetti, area ludica, verde attrezzato;
- la ristrutturazione del mattatoio comunale pari a 205.000 Euro e successiva riapertura;
- il mercato coperto per il riattamento a struttura commerciale per l'importo di 40.000 Euro;
Inoltre a settembre partiranno altri lavori, tra cui la bitumazione di strade che per anni sono state abbandonate e mai più riaperte come:
- la strada che costeggia il torrente Jerulli che collega C/da San Giovanni, C/da Guzzella, C/da Santa Caterina per un investimento di 80.000 Euro;
- le strade parallele al torrente Vacale pari a 40.000 Euro.
Ancora partiranno i lavori di restauro e di messa in sicurezza della facciata del palazzo Andriello che è stata appaltata per un importo di 22.000 Euro e sarà ristrutturata definitivamente, nonostante l'opposizione coadiuvata da qualche scoop giornalistico aveva tentato di impedire questa opera molto attesa a Polistena ed in grado di rimuovere il degrado in Piazza della Repubblica; Infine l'Estate Culturale è ritornata ad essere un momento di richiamo per migliaia di persone, la festa di Santa Marina è stata rilanciata e Polistena è stata ripopolata durante tutte le serate dell'Estate. Affermare che a Polistena non c'è nessuno, significa negare l'evidenza. Provino a chiederlo, lor signori, ai commercianti che durante la Notte Bianca hanno tenuto aperte le loro attività fino alle ore 3 del mattino! Proprio tra quei pochi commercianti che protestano strumentalmente contro il Piano del Traffico realizzato senza oneri a carico del Comune (dopo che Laruffa ha lapidato 22.000 Euro per uno studio rimasto nel cassetto), ci sono stati quelli che hanno lavorato di più. Invece di inventarsi storielle ipocrite e fantasiose sulle opere pubbliche, ci domandiamo perchè il gruppo Laruffa non abbia votato a favore del documento contro il taglio dei finanziamenti per i lavori del CENTRO STORICO, che non possono partire per l'assurdo blocco imposto dalla Giunta Regionale del PdL che penalizzerà anche Polistena. Piuttosto che costruire falsità, inganni e castelli in aria, - conclude la nota - se veramente "Polistena nel Cuore" vuole collaborare alla crescita civile di Polistena, che vada a tirare le orecchie a qualcuno dei suoi, che a dispetto, non perde occasione di sporcare volutamente le vie cittadine lanciando volantini pubblicitari a pezzetti dalla propria macchina!!! Se questo è il modo di fare opposizione....... alla faccia di Polistena nel "cuore"....anzi nel QUORE!!!