La XIV edizione di Miss Arbereshe ospiterà il 'Callipo group'
La XIV edizione di "Miss Arbёreshe" (www.missarbereshe.it), promossa ed organizzata dall'Associazione turistica Pro Loco del presidente Cosimo Damiano Montone, in programma per domenica 22 agosto con inizio alle ore 21 a Spezzano Albanese nella splendida ed incantevole cornice del Teatro Comunale "Vincenzo Pesce", ospiterà per la prima volta tra i propri sponsor anche il "CALLIPO GROUP". Per l'occasione, oltre ad offrire un gustosissimo tartufo di propria produzione al pubblico presente, alle ragazze iscritte al concorso sarà fatto dono di un gustosissimo cofanetto contenente un vasto assortimento dei prodotti tipici dell'azienda. Intanto, tuttavia, l'amministratore Pippo Callipo ha voluto chiarire le ragioni della sua partecipazione attiva alla prestigiosa manifestazione attraverso un messaggio che riportiamo di seguito. La Calabria è una regione che più di altre raccoglie storia, cultura e tradizioni di popoli che si sono incrociati sulle vie del mediterraneo. Dalla Magna Grecia agli arabi, dalla cultura occitana a quella arbëreshe, la nostra è una terra che da secoli accoglie le genti provenienti dal nord quanto dal sud, l'ultimo lembo di terra ferma di un'Europa che ha riconosciuto nell'integrazione tra popoli il cuore del proprio sviluppo sociale ed economico. Nonostante la storia della Calabria sia fatta di racconti in lingue diverse, costumi e tradizioni popolari differenti, modelli di solidarietà e di accoglienza apprezzati a livello mondiale (come l'esperienza di Riace e Badolato), a gennaio 2010 abbiamo assistito alla contrapposizione tra ciò che è la Calabria e quello che la criminalità diffusa nella nostra regione vuol comunicare. I fatti di Rosarno hanno sconvolto l'opinione pubblica mondiale dando l'immagine di una Calabria feroce che divora i diritti umani e disprezza ogni sentimento di solidarietà. Rosarno dimostra che le condizioni degli immigrati nel nostro paese sono solo la punta di un iceberg che è quello della assoluta mancanza di controllo sui territori e di politiche di integrazione adeguate da parte dello Stato. All'indomani degli episodi violenti scatenatisi a Rosarno nei confronti degli immigrati, perlopiù africani, abbiamo visto che dietro c'era ancora una volta la mano della 'ndrangheta che come un cancro ha invaso ogni spazio della nostra regione. Tuttavia, non dimenticare chi siamo, ovvero un popolo aperto e capace di accogliere con il sorriso lo straniero, perché siamo naturalmente inclini a farlo senza retro pensieri. Queste riflessioni personali hanno dato lo spunto alla realizzazione di un messaggio con il quale ho aperto un convegno il 16 gennaio 2010 e che ho riproposto agli organizzatori di "Miss Arbёreshe" in quanto messaggio di solidarietà e contrasto a quanto accaduto a Rosarno. Eventi come "Miss Arbёreshe" ci ricordano che essere calabresi significa anche tutelare una varietà culturale che dobbiamo imparare a valorizzare. Sono occasioni in cui possiamo raccontare la vera Calabria, confrontarci e capire il nostro passato per scrivere un futuro ancora più improntato alla valorizzazione dei capitali culturali che abbiamo e di quelli ai quali ci apriamo come regione d'Europa e, prima'ancora, del Mediterraneo. La partecipazione delle aziende del gruppo Callipo nasce dall'amore che nutro per la storia e le tradizioni della nostra regione. Il sostegno ad un evento simile non è solo un supporto attraverso il nome delle aziende Callipo, del tonno, dei gelati e del turismo; ma è la testimonianza di un modello imprenditoriale costruito con attenzione verso il contesto sociale calabrese. Essere imprenditori significa interagire con il territorio, perché solo così si può costruire un futuro solido per l'azienda e responsabile verso la collettività. La Callipo ha dimostrato negli anni di non essere "un mondo a parte", ma di essere parte integrante di quella società calabrese che lavora onestamente e in positivo per questa terra. La mia partecipazione, come imprenditore e come uomo di impegno civile, in questa iniziativa nasce dal desiderio di testimoniare i grandi valori di umanità che albergano nel cuore di ogni calabrese e voglio ringraziare il Presidente della Pro Loco di Spezzano Albanese, Cosimo Damiano Montone, e tutte le persone che lavorano alla realizzazione di questo evento, per aver accolto con entusiasmo il mio desiderio di dare un contributo. Sono certo, infatti, che la strada giusta da percorrere sia quella della sinergia tra cultura ed economia se vogliamo contribuire a realizzare una Calabria vincente, una Calabria in cui le persone possano decidere, con orgoglio e serenità, di restare per costruire qui - e non altrove - il proprio futuro.