Roccella Jonica. Rapinarono un’anziana nella sua casa, arrestati i due presunti autori
Dalle prime luci dell’alba, a Roccella Jonica e Caulonia Marina, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, nel reggino, con il supporto di personale del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare (emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Locri) nei confronti di due uomini, indagati a vario titolo per concorso in rapina aggravata in abitazione e cessione continuata di spaccio di sostanze stupefacenti. I due avrebbero rapinato, in particolare, un’anziana donna sorpresa a tarda sera in casa e da sola. Sono ancora in corso delle perquisizioni presso le abitazioni degli arrestati.
12:39 | I due provvedimenti restrittivi eseguiti stamane dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, in ossequio a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Locrim riguardano Ilario Fazzalari, 29enne di Caulonia Marina, e Libero Niciforo, 47enne di Roccella Jonica, indagati a vario titolo per concorso in rapina aggravata in abitazione e cessione continuata di sostanze stupefacenti. Due anziane donne le vittime scelte dai rapinatori.
In particolare, le indagini, avviate a seguito di una rapina consumata il 23 marzo 2013 a Caulonia ai danni di una 87enne (per la quale erano già stati arrestati, su ordinanza di custodia cautelare in carcere, i fratelli Domenico e Damiano D'Agostino, rispettivamente di 40 e 28 anni), avrebbero permesso di verificare il presunto coinvolgimento anche di Fazzalari e Niciforo, quest'ultimo - insieme ai fratelli D'Agostino - ritenuto responsabile anche di un'altra rapina, perpetrata a Roccella Jonica due anni fa nei confronti di una 73enne, anch'essa sola, durante la quale hanno asportato 4 mila euro in contanti e diversi monili in oro.
Le investigazioni avrebbro consentito, inoltre, di appurare che Niciforo, nel corso del 2012, in più occasioni avrebbe ceduto a Damiano D'Agostino varie dosi di cocaina, per un totale di 20 grammi e un importo complessivo di 1.500,00 euro. (AGI)
18:31 l I DETTAGLI
Alle prime ore del mattino di oggi, a Roccella Jonica e a Caulonia Marina, i militari dell’Arma, con il supporto di personale del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Locri, dottoressa Caterina Capitò, nei confronti di Ilario Fazzalari, 29enne di Caulonia Marina, e Libero Niciforo, 47enne di Roccella Jonica, poiché indagati - a vario titolo - per concorso in rapina aggravata in abitazione e cessione continuata di sostanze stupefacenti.
I provvedimenti restrittivi (il primo in carcere, il secondo agli arresti domiciliari) traggono origine dalle indagini avviate a seguito della rapina consumata a Caulonia, il 23 marzo 2014, nei confronti di una 88enne del luogo, nel corso della quale quattro uomini, con viso travisato da passamontagna, introdottisi nell’abitazione dell’anziana, dopo averla immobilizzata a terra e minacciata con un coltello, avrebbero rubato monili in oro, 500 euro in contanti e una carta bancoposta. Nella circostanza, fondamentali furono le immagini di una telecamera posizionata nei pressi del locale Ufficio Postale, grazie alla quale sarebbe stato riconosciuto Domenico D’Agostino, un 40enne della zona, mentre tentava di prelevare da quello sportello (nel corso della rapina si sarebbe impossessato anche del codice PIN della tessera della malcapitata), nonché le dichiarazioni di un commerciante titolare di un negozio di “Compro Oro” presso cui Damiano D’Agostino, 28enne (fratello di Domenico) avrebbe tentato di rivendere gli oggetti preziosi asportati con violenza pochi minuti prima. Grazie a questi dati informativi, di conseguenza, il G.I.P. di Locri, l’11 aprile 2013, quindi pochi giorni dopo i fatti, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei fratelli D’Agostino, poi condannati, il 31 maggio scorso, con sentenza definitiva del G.U.P. presso il Tribunale di Locri, rispettivamente, a 2 anni, 10 mesi e 5 giorni di reclusione e 2 anni, 5 mesi e 27 giorni di reclusione.
Le successive indagini dell’Arma, proseguite sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica di Locri, Rosanna Sgueglia, validate da una fitta rete di riscontri e attività tecniche, avrebbero permesso di raccogliere "gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza" che hanno portato il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Locri, Caterina Capitò, a emettere a carico sia di Fazzalari che di Niciforo l’odierna misura cautelare. Nello stesso contesto, è stato appurato inoltre che Niciforo, in concorso sempre con i fratelli D’Agostino, avrebbe commesso, a Roccella Jonica, un’ulteriore rapina ai danni di un’altra vedova 73enne, utilizzando un modus operandi del tutto simile a quello dell’incursione a casa della sfortunata anziana di Caulonia. Il 9 ottobre 2012, a notte fonda (erano le 00:45), i tre uomini, anche in questa circostanza con il viso travisato da passamontagna, dopo essersi introdotti nell’abitazione della vittima, l’avrebbero minacciata con un coltello, facendosi consegnare diversi monili in oro e 4.000,00 euro in contanti; nel corso del 2012, in più occasioni avrebbe ceduto a Damiano D’Agostino varie dosi di cocaina, per un totale di 20 grammi e un importo complessivo di 1.500,00 euro.