Mini arsenale ad Ortì: arrestati padre e figlio
Nel corso di un controllo del territorio i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato due persone, padre e figlio, per detenzione di armi clandestine dai. A finire in manette sono stati Teodoro e Domenico Giuseppe Vadala, di 55 e 31 anni, entrambi originari di Terreti.
I Carabinieri della Stazione di Orti' unitamente ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, durante una perquisizione eseguita con l'ausilio di unità cinofila di Vibo Valentia, hanno trovato, nascosti in varie zone dei terreni di loro pertinenza, un fucile marca "Benelli" calibro 20 con matricola abrasa, con 5 cartucce incamerate, un fucile calibro 20 a canne sovrapposte, con matricola abrasa, con 2 cartucce incamerate, un fucile marca "Breda", calibro 12 con matricola abrasa; una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa, con serbatoio carico di 6 cartucce; una pistola a salve priva di tappo rosso, marca "Valtro", modello ap/92, calibro 8 con serbatoio; una pistola a salve priva di tappo rosso, marca "Bruni", modello 92, calibro 8, con serbatoio; 95 cartucce vario calibro (12, 20, 7.65).
Le armi rinvenute sono state sequestrate per la successiva trasmissione al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, al fine di effettuare le perizie balistiche del caso in modo da verificare l'eventuale compatibilita' delle stesse con reati recentemente commessi.