Lavoro: continua protesta operai a Longobucco
Sono saliti su un muro che si affaccia su uno strapiombo profondo 40 metri i sei operai che da ieri stanno protestando a Longobucco.
Minacciano di lanciarsi di sotto se non saranno subito reintegrati nel loro posto di lavoro da parte dell'impresa che si occupa della costruzione della strada che collega il paese silano alla costa jonica.
I sei sono stati licenziati nel 2012, alla sospensione dei lavori di costruzione. Ma adesso che i lavori sono ripresi, si aspettavano di essere riassunti. Sul posto ci sono i Carabinieri. (AGI)
h 18:25 | Intorno alle 16:30 i sei operai di Longobucco sono scesi dal muro alto 40 metri dal quale minacciavano di buttarsi. La situazione si è sbloccata dopo la convocazione di un incontro venerdì, in Prefettura a Cosenza.