Sequestrato e costretto a bere detersivo per pagare un debito, arrestati gli aguzzini
Questa mattina, a Villa San Giovanni, nel reggino, la Polizia di Stato ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria nei confronti di Agostina Ielata, 34enne, Giuseppe Ranieri 20enne, rispettivamente zia e nipote, e Antonio Idone, 26enne, reggini, accusati di lesioni aggravate, rapina, sequestro di persona, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e stalking.
L’attività di indagine condotta dagli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal locale Commissariato, avrebbe permesso di ricostruire la dinamica dei fatti ed dimostrare che gli arrestati, nel dicembre del 2013, al fine di recuperare una somma di denaro precedentemente prestata, avrebbero privato della libertà personale un giovane coetaneo segregandolo in uno scantinato e costringendolo a bere del detersivo per pavimenti affinché pagasse quanto dovuto.
La vittima, in occasione di un trasferimento presso un altro luogo di segregazione, sarebbe riuscita ad eludere la sorveglianza degli aguzzini e scappare, denunciando l’accaduto alla Polizia di Stato.