Rinvenuto mini arsenale a Cardeto: arrestato 64enne
Poco più di una settimana fa i Carabinieri della Stazione di Ortì avevano trovato 3 fucili ed una pistola con matricola abrasa occultate in varie zone dei terreni di pertinenza di padre e figlio, i quali erano stati arrestati. Questa volta il controllo capillare del territorio in area montana esercitato dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria ha prodotto un altro importante successo, a finire in manette è stato S.C. 64enne, pensionato originario di Cardeto.
Nello specifico i Carabinieri della Stazione di Cardeto unitamente ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, a seguito di approfondita perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto: 1 fucile a canne mozze cal. 12 avente matricola abrasa; 1 pistola marca “Beretta” cal. 7,65 sempre con matricola abrasa, completa di caricatore contenente 7 cartucce, nonché 2 serbatoi vuoti della medesima arma e un caricatore con 7 cartucce del medesimo calibro; 1 pistola cal. 9 con matricola abrasa completa di serbatoio; 1 fucile marca “Beretta” cal. 12 con matricola abrasa; 110 cartucce per pistola vario calibro (7,65 e 9); 92 cartucce per fucile cal. 12 varo tipo (a pallettoni e a pallini) e del materiale per la manutenzione delle armi.
Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro e repertato per la successiva trasmissione al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, al fine di effettuare le perizie balistiche del caso in modo da verificare l’eventuale compatibilità delle stesse con reati recentemente commessi.
Alla luce di quanto accertato dai Carabinieri, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la caserma di Cardeto da dove, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Arghillà, ed è stato trattenuti fino alla disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, che ha convalidato l’arresto eseguito dalla Polizia Giudiziaria per il reato di detenzione di armi clandestine confermando la misura cautelare in carcere.