Natale: Coldiretti, al via shopping, budget 199 euro a famiglia
Favorito dal bel tempo con il fine settimana inizia quasi un mese di shopping natalizio al quale gli italiani destineranno un budget complessivo per regali di circa 199 euro a famiglia, nonostante la crisi e le difficoltà economiche. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine sulle spese di fine anno 2014 di Deloitte dalla quale si evidenzia che la spesa media per regali all'interno dell'Unione europea è di 252 euro a famiglia: tra i più 'generosi' ci sono gli inglesi con una spesa di 408 euro mentre in fondo alla classifica si piazzano i portoghesi con 113.
Con la crisi sono in molti - sottolinea Coldiretti - ad acquistare i regali di Natale in anticipo per avvantaggiasi dei prezzi più convenienti proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività. Circa un quarto degli italiani - sottolinea la Coldiretti - acquista i regali di Natale entro la fine del mese di novembre, anche se per la maggioranza la ricerca si concentra a dicembre. Secondo l'associazione, con le difficoltà economiche si preferisce tagliare sul costo del singolo regalo piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari e così si riduce la spesa media per ogni singolo dono. La maggioranza degli italiani - precisa la Coldiretti - spenderà il proprio budget di Natale preferendo acquistare prodotti Made in Italy anche per aiutare l'economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro in un momento di difficoltà che sta portando alla chiusura di molte imprese e alla perdita di occupazione. Una forma di solidarietà che si concilia con lo spirito del Natale, durante il quale la preferenza degli italiani va anche verso i prodotti che rispettano l'ambiente. Tra i criteri di scelta dei regali per i bambini gli italiani privilegiano il contenuto educativo (54 per cento), la tradizione (22), e l'innovazione (15) ma in salita sono i doni 'green' con il 7 per cento mentre solo il 2 per cento segue la moda.
Ma la crisi - precisa Coldiretti - spinge anche verso regali utili e all'interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi cui non è stato possibile accedere durante l'anno. Tiene l'enogastronomia anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione 'fai da tè di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Successo viene registrato per i mercatini che nei fine settimana durante le festività si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali originali al giusto prezzo. In crescita l'acquisto on line, che però riguarda prevalentemente musica, film, informatica, viaggi e abbigliamento mentre per cibo e bevande al contrario - conclude Coldiretti - si registra una tendenza al ritorno al contatto col produttore, magari con acquisti direttamente in azienda o nei mercati degli agricoltori di campagna amica. (AGI)