Regionali: Oliverio, in Calabria si cambia musica
"In Calabria si cambierà musica. Tutti devono sapere che la discrezionalità, le clientele, i favoritismi, i protezionismi, saranno cacciati via dal palazzo della Regione e dalla struttura dell'ente". Così il neo presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, dopo la certezza di aver vinto le elezioni.
"Noi - ha aggiunto - saremo inflessibili verso atteggiamenti di pigrazia, di furbizia, atteggiamenti tesi a procrastinare, una pratica che deve essere spezzata perchè la Calabria ha bisogno di voltare pagina, perchè in questi anni c'è stata alla base di questa condizione una malattia che ha investito la sfera politica e questa malattia va bonificata, pero' la malattia della politica è alimentata anche da un domanda malata della società e soprattutto di questo cuscinetto di intermnediazione che è la burocrazia".
"Premesso che la dimensione dell'astensionismo in Calabria è più contenuta che in Emilia, sarebbe però un errore grave far finta di nulla e sottovalutare tutto questo". Lo ha detto Mario Oliverio, nuovo presidente della Regione Calabria. "C'è un malessere sociale che bisogna guardare in faccia e al quale bisogna dare delle risposte adeguate - ha detto Oliverio - in termini di lavoro e di sostegno al reddito. Il presidente del Consiglio sarà il 28 in Calabria proprio per discutere di progetti ai quali stiamo già lavorando", ha detto ancora Oliverio. "Bisogna recuperare - ha spiegato - una centralità del Mezzogiorno, di cui la Calabria è il punto più dolente. Vedrete già nei prossimi giorni - ha aggiunto Oliverio - che daremo dei segnali chiari di una necessaria inversione di tendenza". (AGI)