Ddl concorrenza, Falsetta: “un cappio attorno al mondo giuridico”

Cosenza Attualità
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Questa mattina, alle ore 12, presso la Biblioteca M. Arnoni del Tribunale di Cosenza si è riunito il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati unitamente ai rappresentanti delle varie Associazioni Forensi al fine di discutere e di deliberare in ordine al Ddl Concorrenza, nonchè alle relative iniziative da adottare.

Presente Filomena Falsetta, che, nella duplice veste di Presidente dell’UAC (Unione Avvocati Cosenza) e di Responsabile Nazionale della Legione “Templarii Culturae Federiciana Pacisi et Disciplina” non ha mancato di evidenziare, attraverso un documento che sarà messo agli atti del Consiglio stesso, che il Ddl in questione, varato dal Governo Renzi, non rappresenta affatto un ingresso nella modernità, ma è invece un ritorno al passato, ossia a quel passato che ha minato la nostra categoria, e di cui abbiamo tentato in ogni modo di disfarci.

“Altro che liberalizzazione della professione – ha osservato Falsetta - il Ddl rappresenta l’esatto contrario, un caso perfettamente antitetico, in quanto né aiuta i giovani avvocati né favorisce l’accesso alla professione. Lungi dal procedere con una legge organica, si è preferito, dunque, utilizzare lo strumento del Decreto Legge, che altro non simboleggia che un cappio attorno al mondo giuridico.

Pertanto – ha concluso Falsetta - se da un lato l’Unione Avvocati Cosenza e la Legione Federiciana daranno vita, in simbiosi, ad organismi ad hoc, deputati alla tutela e all’assistenza legale gratuita in favore di quei soggetti vittime di una crisi senza precedenti, dall’altro lato promuoveranno presso i vari presidi di giustizia iniziative rivolte ad osteggiare tutte quelle misure di Governo che ledono la dignità e il decoro di noi Avvocati”.