Regionali: Gentile (Ncd), servono regole condivise
"Oliverio ha ragione quando parla di evitare rottamazioni come fenomeno semantico: io credo che nei territori la differenza la facciano le persone e le loro qualita'". Cosi' si esprime il sen Antonio Gentile, coordinatore regionale del Ncd.
"Se ragionassimo per categorie generazional i- continua Gentile - dovremmo dire che i quarantenni hanno fallito miseramente alla Regione, ma quando si ragiona per categorie si sbaglia. Il leader Ncd rivendica "autonomia e liberta' nella nostra azione politica: ci siamo distaccati da questa destra da diversi mesi e mentre noi facevamo politica, altri si prendevano le nomine illegittime.
Se qualcuno andasse a vedere i rilievo del Mef - prosegue Gentile - non troverebbe un solo dirigente nominato da noi: c'e' stato un coacervo di illegittimita', leggi incostituzionali, assunzioni senza concorso e tutto questo e' avvenuto dal 2004: quelle cose li vanno rimosse". Gentile commenta positivamente" l'idea del nuovo Presidente di mettere mano a leggi che solo in Calabria non sono state applicate: e' vergognoso - dice - che siamo l'unica Regione d'Italia a non avere applicato la 296/06. Le proposte lanciate da noi e da D'Ascola sono una pietra miliare di riformismo sociale".