Il Liceo Scientifico tropeano ricorda il prof. Franco Rombolà
“Abbiamo scelto il 21 Novembre, giornata dedicata all’albero, per commemorare il professore Franco Rombolà, volendo legare il suo ricordo ad un simbolo di vita e di speranza. Una figura straordinaria di uomo e di docente che vive nei cuori di tutti i suoi studenti e di quanti l’hanno conosciuto”. E' quanto si legge in una nota della dirigente Beatrice Lento. In una bella mattinata di sole, l’atrio dell’antico palazzo, che ospita il Liceo Scientifico, nel cuore della Tropea storica, si è animato della presenza di tutti gli studenti e dei docenti, che, assieme ai componenti l’Associazione Prof. Franco Rombolà, alla presenza della vedova, hanno realizzato la prima fase della commemorazione intitolando a Lui un alberello d’ulivo. Grande la partecipazione tant’è che al ricordo della dirigente è seguito quello assai sentito dei ragazzi, attraverso i rappresentanti del Liceo, Gabriele Giuliano e Luca Proto e del presidente dell’Associazione Michele Rombolà. Di corsa, poi, tutti al campo sportivo per una sudatissima triangolare di calcio, tra gli stessi Liceali, quale omaggio alla grande passione calcistica del professore. Franco Rombolà venne a mancare proprio nella sua classe, accanto ai suoi studenti, nella mattina del 30 ottobre del 97.Era una figura carismatica nello sport come nell’educazione e molti studenti ricordano ancora il rito del lunedì mattina: 10 minuti della prima ora dedicati al commento dei risultati del campionato di calcio con particolare riferimento alla Iuventus di cui era accanito tifoso.
Franco era molto seguito dai suoi allievi che spessissimo si recavano a Brattirò per condividere la lettura di libri nel suo giardino “Le grandi figure di educatori non muoiono, testimonianza ne è il ricordo ancora vivo nella scuola a distanza di 17 anni” (dichiarazione della dirigente).