Briatico, aggredito un finanziere durante un concerto
Nella tarda serata di ieri, a seguito di un banale litigio tra ragazzini sedato dall'intervento di un sottufficiale della guardia di finanza libero dal servizio, si è scatenato un vero e proprio parapiglia nel piccolo paesino di Briatico. Pochi minuti dopo la discussione un gruppo di uomini, parenti di uno dei ragazzi, si è infatti avventato sul militare che aveva sedato la lite tra adolescenti e che stava assistendo ad un concerto insieme alla famiglia. Il branco non si è fatto scrupoli colpendo più volte a tradimento l'uomo al volto ed al corpo, non avendo pietà di lui nemmeno quando era a terra e davanti alle grida della figlia di pochi anni e della moglie che assistevano allibite alla scena. Ad intervenire, nel fuggi fuggi generale dei cittadini e dei turisti, un brigadiere dell'Arma dei Carabinieri del N.O.R.M. della Compagnia di Vibo Valentia che, dopo aver richiesto il supporto dei militari della locale Stazione Carabinieri, si è lanciato in soccorso del collega buttandosi nella mischia. Ne è scaturita una furibonda zuffa e la conseguente fuga del branco, evidentemente non più così sicuro della propria superiorità numerica. In pochi minuti sono arrivate sul posto altre pattuglie dell'Arma che hanno tratto in arresto con l'accusa di lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale Giuseppe Prostamo, netturbino di 25 anni, e Serafino Grasso, idraulico 31enne, entrambi di Briatico e ben conosciuti dai militari della Benemerita, e tra i protagonisti dell'assurda vicenda. Per i due, dopo gli atti di rito, si sono aperte le porte del carcere di Vibo Valentia in cui potranno riflettere sull'assurda notte di follia e violenza che hanno scatenato. Per i militari invece, visitati dai sanitari dal 118, sono stati accertati vari traumi e contusioni e ad avere la peggio è stato il sottufficiale della finanza che ha riportato una prognosi di 20 giorni. Nel frattempo sono in corso le indagini per addivenire all'identificazione degli altri aggressori.