Briatico, le Fiamme Gialle recuperano reperto archeologico
Un prezioso reperto archeologico è stato recuperato dal mare antistante il Comune di Briatico (VV) dai sommozzatori delle Fiamme Gialle di Vibo Valentia. Il reperto recuperato è una contromarra in piombo, del tipo a tre fori, di età greca (V – III secolo A.C.) in ottimo stato di conservazione. La scoperta è stata resa possibile grazie alla segnalazione operata da parte dei responsabili del “Diving Center Anphibiam” di Briatico, che animati da alto senso civico, riferivano alla Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria la presenza del reperto giacente sul fondale della Costa degli Dei.
Ieri mattina, dopo opportuni contatti e approfondimenti, gli uomini del Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia Marina, hanno dato il via alle delicate operazioni di recupero del reperto, sommerso a circa 12 metri di profondità e parzialmente ricoperto da sabbia e sedimenti. L’attività rientra nel quadro di un protocollo di intesa siglato lo scorso 24 maggio tra il Comando Regionale della Guardia di Finanza e la Soprintendenza dei Beni Archeologici della Regione Calabria, per la tutela del patrimonio storico e archeologico subacqueo. Il reperto sarà consegnato al Museo “Vito Capialbi” di Vibo Valentia.