Collaboratrice di giustizia scomparsa da un mese. Si teme una ritorsione dei clan del crotonese
Lea Garofalo di Petilia Policastro, nel crotonese, ex collaboratrice di giustizia, è scomparsa da un mese. La denuncia della sua scomparsa è stata fatta a Milano dall'ex marito Vito Fosco dopo che la donna non si è presentata ad un appuntamento. Lea è la figlia di Antonio Garofalo, il cui omicidio aveva dato inizio alla tragica faida tra le famiglie Mirabelli e Garofalo di Pagliarelle, sempre nel crotonese; faida che iniziò nella notte di capodanno del 1971 e che in trent'anni ha seminato nella zona decine di morti.
Nell'estate del 2005 inoltre, il fratello Floriano - ritenuto a capo della cosca della frazione crotonese - cadde vittima in un altro agguato mentre rientrava a casa.
Dopo aver subito la perdita del padre e del fratello la Garofalo aveva testimoniato proprio contro le cosche del petilino ed era stata così sottoposta al programma di protezione (revocato su sua richiesta).
Le indagini degli inquirenti si stanno indirizzando pertanto sulla pista di una ritorsione dovuta, probabilmente, alle dichiarazione rilasciate sulla faida tra i clan di Pagliarelle.