Padre e figlio scomparsi nel crotonese, controlli nell’azienda Manfreda
Sono trascorsi ormai ben dieci giorni dalla scomparsa dei due allevatori di Petilia Policastro, Rosario e Salvatore Manfreda, padre e figlio rispettivamente di 69 e 34 anni, spariti nel nulla nel giorno di Pasqua (LEGGI).
Le ricerche dei due uomini, però, partire subito dopo la denuncia del familiari, non si sono mai fermate: ultimamente i carabinieri del Comando provinciale di Crotone, ovviamente insieme ai colleghi di Petilia, fanno sapere di aver fatto arrivare sul posto anche i cani specializzati del nucleo cinofili di Bologna.
Gli uomini dell’Arma stanno così rastrellando palmo a palmo l’area in cui è situata l’azienda dei Manfreda, nei pressi della quale padre e figlio sono scomparsi il 21 aprile scorso.
Zona in cui, tra l’altro, qualche giorno dopo la sparizione dei due è stata anche ritrovata incendiata la vettura su cui erano andati via di casa, una Ford Maverick scura (LEGGI).
Nelle vicinanze del mezzo, i carabinieri avevano trovato infatti la targa ancora leggibile ma soprattutto degli oggetti personali degli allevatori oltre a materiale biologico, sul quale sono state avviate delle specifiche analisi (LEGGI).
Elementi che sembrerebbero avvalorare i sospetti che si possa essere trattato di un altro caso di lupara bianca di cui potrebbero essere caduti vittima questa volta i Manfreda.