Scomparsa padre e figlio a Petilia: ancora nessuna traccia, si indaga tra i contrasti lavorativi
Sono passati già tre giorni dalla scomparsa dei due allevatori di Petilia Policastro, Rosario Manfreda, di 69 anni, e il figlio Salvatore, 35 anni, (LEGGI) usciti di casa, nella frazione Sofoma, la mattina della domenica di Pasqua a bordo della loro auto, una Ford Maverick di colore nero, e da allora praticamente spariti nel nulla.
I carabinieri della popolosa cittadina del crotonese continuano incessantemente nelle ricerche dei due familiari, ricerche iniziate già la sera di domenica scorsa quando i parenti, non vedendoli rincasare, avevano immediatamente allertato i militari.
Nelle operazioni per rintracciarli sono impegnati sia i carabinieri della compagnia locale che i loro colleghi del Comando Provinciale del capoluogo, che hanno messo in campo diversi uomini, anche aiutati dai mezzi del Nucleo Elicotteri e da unità cinofile.
Per ora purtroppo e però nessuna traccia. Un rompicapo, dunque, la loro scomparsa: padre e figlio, titolari di un’azienda zootecnica, sono conosciuti in città come persone per bene, dedite solo al lavoro e alla famiglia, e per di più incensurati.
Un elemento quest’ultimo che allontanerebbe dalla pista di una possibile mano della criminalità organizzata, facendo propendere l’attenzione degli investigatori - che non escludono comunque nessuna ipotesi - più sulla vita privata e soprattutto su quella lavorativa di padre e figlio.