Fn, presidio contro politiche sull’immigrazione
Forza nuova Calabria sabato alle ore 18,30 manifesterà in piazza Prefettura a Catanzaro con un presidio regionale di protesta verso quelle che sono le politiche pro-immigrazione ed anti-italiane messe in atto dal Governo.
"Fin dal 1997 - si legge in una nota di Fn - Forza nuova ha avuto sempre una posizione radicale e lungimirante verso questo fenomeno parlando immediatamente di blocco e di un umano rimpatrio. Oggi con il dipanarsi dell’inchiesta Mafia Capitale stiamo vedendo come questo fenomeno immigrazione costituisca un business per chi lo gestisce e lo controlla.
In tutto questo vorticoso affare il mondo politico continua a favorire l’immigrazione aprendo sempre più centri di accoglienza in Italia,con Enti locali che si piegano al ricatto di ricevere fondi da parte dello Stato attraverso l’Unione Europea solo se disposti ad accogliere e dare assistenza ad un certo numero indicato di extracomunitari.
Questa scellerata politica che, oltre ad assorbire tutte le risorse economiche,quelle che un tempo si chiamavano politiche sociali ed erano per sostenere e favorire gli italiani indigenti,è anche un chiaro pericolo alla nostra identità nazionale colpita da un’invasione sempre più selvaggia ed incontrollata. Le proposte per fermare tutto ciò Forza nuova le fornisce da sempre, parlando di aiutare questi popoli africani nelle loro terre con un’azione sinergica da parte di tutta l’Europa,la quale ha l’obbligo di tornare a svolgere in quelle terre un ruolo centrale e fondamentale.
E’ indispensabile infatti portare in Africa missione,tecnologia e lavoro,favorendo quindi lo sviluppo dello splendido continente nero,ricco di risorse naturali in mano da molti anni a multinazionali Americane che ne sfruttano il tutto arricchendo i leaders nazionali dei vari Paesi africani e facendo al contempo morire di fame tutti i popoli e costringendoli quindi alla fuga verso le nostra Europa. Forza nuova per questi motivi sabato sarà a protestare in Piazza Prefettura a Catanzaro coi propri militanti calabresi".